Massimo Romagnoli, presidente dell’Orlandina Calcio – la squadra di Capo d’Orlando, comune siciliano in provincia di Messina – ha partecipato ieri sera a "Sport news", trasmissione sportiva in onda su "Onda Tv".
Romagnoli – che a Capo d’Orlando ci è nato – ha parlato della sua Orlandina: "Era un peccato non avere a Capo d’Orlando una squadra di calcio valida e competitiva. Stiamo lavorando molto, insieme ai nostri giovani giocatori, e di questo sono molto contento. E’ vero – continua il presidente dell’Orlandina Calcio – in classifica non siamo messi bene, per adesso. Pareggiare domenica con l’ultima squadra in classifica non è stato bello, ma noi siamo andati a giocare con grinta e ce l’abbiamo messa tutta. Ero sugli spalti e ho visto una grande e bella partita. Il Modica non ha fatto neppure un tiro in porta durante il gioco. Forse non c’è stata da parte nostra quella cattiveria che dà una marcia in più. Il pareggio è un risultato che ci sta stretto, ma per noi è comunque un buon risultato. E poi il campionato è ancora molto lungo". "Fino adesso non abbiamo ottenuto grandi risultati, ma è vero anche che i gol che abbiamo ricevuto nelle ultime partite li abbiamo presi su calci piazzati. Questo può essere dovuto ad un calo di concentrazione, o al forte momento emotivo che tutta la squadra sta vivendo. I giocatori si trovano infatti di fronte ad una realtà nuova, perchè con la mia gestione ho voluto imporre nuovi ritmi, una nuova organizzazione, persino un nuovo simbolo ed un nuovo inno. I ragazzi quindi sentono sopra le loro spalle una grossa responsabilità. Dobbiamo considerare che l’età media dei giocatori dell’Orlandina è di 22, 23 anni, a differenza di altre squadre che hanno giocatori più maturi. Addirittura il portiere del Modica domenica scorsa aveva 41 anni, quindi andiamo a giocare con persone già mature e che conoscono bene la realtà del calcio siciliano. Noi abbiamo preferito puntare molto sui giovani e continueremo a farlo".
Il nostro allenatore, Francesco Emanuele, non è in discussione, assicura Romagnoli: "Tutto può essere messo in discussione, ma non Ciccio Emanuele, che rimane ben saldo sulla panchina dell’Orlandina. Stiamo portando avanti un progetto importante, per Capo d’Orlando, per gli orlandini e gli amanti del calcio. Molte volte – sottolinea Romagnoli – non si è vincenti solo vincendo le partite, ma partecipando ad un progetto. Ed il nostro progetto è vincente, puntiamo sui giovani, ed anche quando abbiamo acquistato giocatori abbiamo puntato molto sui giovani, perchè la nostra è una scommessa. Vogliamo fare un buon campionato quest’anno, ma allo stesso tempo guardare al futuro, ai prossimi anni. Per continuare a crescere".
Sergio Brio, grande campione della Juventus, è supervisore tecnico dell’Orlandina: "Brio ha sposato il mio progetto. Ci siamo conosciuti negli Stati Uniti, è nata una grande amicizia. Quando ho avuto l’opportunità di diventare presidente dell’Orlandina ho chiamato Brio per avere suggerimenti. Abbiamo sposato insieme il progetto del settore giovanile. I risultati non si possono avere subito, bisogna avere la pazienza di aspettare. Stiamo puntando con Brio al settore giovanile, su quei ragazzi che oggi hanno 13, 14 anni. Ai ragazzi non si deve solo insegnare a correre, ma va insegnata anche una tecnica individuale. Per cui noi abbiamo puntato molto su questo progetto, tant’è vero che nei nostri allenamenti cerchiamo di fare allenamenti separati, ovvero i difensori con i difensori, gli attaccanti con gli attaccanti e così via. Le nostre partite non sono noiose, mentre giochiamo cerchiamo di fare anche spettacolo. Sono convinto che i risultati arriveranno e daremo soddisfazione agli amici di Capo d’Orlando, ai tifosi dell’Orlandina e agli appassionati del gioco del calcio".
Discussione su questo articolo