“Stiamo ancora godendo di un’Estate di San Martino arrivata con una settimana d’anticipo rispetto alla tradizionale fase che inizia l’11 novembre”, spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it.
Ma, come recita il proverbio “l’Estate di San Martino dura tre giorni e un pochino”, il bel tempo sta per lasciare spazio a un peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Secondo l’esperto, il cielo resterà sereno su gran parte del Paese, fatta eccezione per qualche foschia in Pianura Padana e lievi addensamenti tra la bassa Calabria e la Sicilia.
TEMPERATURE PRIMAVERILI
Le temperature massime toccheranno i 21-22 gradi nelle Isole Maggiori e valori anomali di 20 gradi anche in città come L’Aquila, Latina, Napoli, Rieti, Roma e Terni, con un clima più primaverile che autunnale.
A partire da giovedì, però, il tempo cambierà: un vortice in arrivo dalla Spagna si approfondirà sul Mar di Sardegna, per poi spostarsi verso il Tirreno. Questo sistema depressionario porterà maltempo su gran parte del Centro e del Sud durante il fine settimana.
“Venerdì – precisa Tedici – le piogge raggiungeranno la Sicilia, dove potranno risultare anche intense. Dal pomeriggio i fenomeni si estenderanno a Calabria, Campania e Lazio, mentre sul resto del Paese il tempo rimarrà asciutto con alternanza di sole e nubi”.
FINE SETTIMANA MALTEMPO
Nel weekend la situazione peggiorerà ulteriormente: sabato le precipitazioni risaliranno lungo l’Adriatico fino alle Marche, dividendo l’Italia in due. Il Nord e la Toscana resteranno in prevalenza asciutti, mentre il Centro-Sud sarà interessato da piogge e acquazzoni sparsi, con schiarite locali in un contesto di variabilità.
Domenica il vortice tirrenico continuerà a determinare piogge e temporali diffusi sulle stesse aree, con fenomeni più estesi e persistenti. “Sarà una giornata di festa da ombrello aperto per buona parte del Centro-Sud”, conclude il meteorologo, aggiungendo che il freddo resta lontano: nei prossimi giorni lo zero termico salirà fino a 4.000 metri, valori più tipici di luglio che di novembre.































