”Marcinelle fu una tragedia annunciata, scritta nel silenzio delle omissioni, in una miniera in cui il legno sorreggeva le gallerie e le condutture d’olio correvano pericolosamente accanto ai cavi dell’alta tensione.
Fu la prima grande sciagura della nostra Nazione, ma fu, ancor di più, la prima tragedia collettiva dell’Europa del dopoguerra: di quell’Europa lacerata che cercava faticosamente di rialzarsi dalle proprie macerie e di immaginare una nuova fraternità fondata su valori concreti e urgenti: lavoro, sicurezza, emigrazione, giustizia, dignità”. Lo scrive il presidente del Cnel, Renato Brunetta, a 69 anni dalla tragedia di Marcinelle, disastro minerario che causò la morte di 262 minatori, di cui 136 italiani.
L’anno scorso Brunetta, in un articolo sul ‘Corriere della Sera’ aveva lanciato la proposta di rendere l’8 agosto la giornata europea in memoria delle vittime sul lavoro e per la tutela e la dignità dei lavoratori.
”Quella proposta non è rimasta inascoltata. Ricordo l’adesione immediata, la sensibilità e l’impegno del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani”, afferma il presidente del Cnel.
”Da quel momento è iniziato un percorso intenso e partecipato, caratterizzato da un dialogo continuo e costruttivo con le istituzioni europee, guardando con determinazione all’obiettivo della presentazione in Parlamento Europeo della risoluzione, co-firmata da tutte le principali famiglie politiche. L’11 aprile 2025 è stata presentata infatti al Parlamento europeo una proposta di risoluzione per l’istituzione di una ”Giornata europea in memoria delle vittime del lavoro e per la tutela e la dignità dei lavoratori”, da celebrarsi ogni anno l’8 agosto”.
Un ”importante traguardo reso possibile grazie al sostegno convinto e all’impegno profuso con competenza e passione in ogni fase del processo dai suoi firmatari”, tra cui le vicepresidenti del Parlamento europeo, Pina Picierno e Antonella Sberna, insieme a Massimiliano Salini, vicepresidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo.
”Oggi siamo all’ultimo miglio. Quello che inizialmente era un sogno è divenuto un traguardo, condiviso e sempre più vicino che auspichiamo possa concretizzarsi in occasione del 70esimo anniversario, il prossimo 8 agosto 2026, di un evento che rimarrà come un monito per le prossime generazioni dei lavoratori di tutta Europa”.






























