L’8 e il 9 novembre, dalle ore 12 fino a tarda sera, il Parco Alberti della città di La Plata, in Argentina, ospiterà la settima edizione del Festival della Gastronomia Italiana, un appuntamento con ingresso libero e gratuito che trasformerà il parco in un autentico angolo del Mediterraneo.
L’iniziativa, che celebra l’eccellenza culinaria italiana e il legame storico tra Italia e Argentina, propone un ricco programma di degustazioni, laboratori, spettacoli e incontri culturali. Il pubblico potrà assaporare le specialità più rappresentative della cucina italiana.
Durante le due giornate si terranno laboratori di cucina dal vivo, nei quali i visitatori potranno scoprire tecniche e segreti della tradizione italiana.
Tra gli ospiti di rilievo, lo chef David “Il Tano” Veltri, giudice internazionale del Campionato Mondiale della Pizza, realizzerà dimostrazioni culinarie dal vivo, unendo l’eccellenza italiana con la passione Argentina. A partire dalle 16:30 e fino alle 21:30, il festival offrirà inoltre spettacoli musicali e danze popolari italiane, con la partecipazione di artisti invitati e dei finalisti del recente Festival della Musica Italiana.
Oltre alla gastronomia, il festival offrirà un’area espositiva dedicata all’artigianato e ai prodotti tipici: ceramiche, tessuti, candele, bijoux e olio d’oliva, realizzati da artisti e produttori locali che esprimono l’autentico spirito italiano.
L’evento è organizzato dall’Agenzia di Coordinamento Territoriale Italia Argentina (ACTIA) e dal Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia Argentina, sotto la direzione di Nicolás Moretti e con la collaborazione di un ampio team di lavoro.
Tra i sostenitori figurano istituzioni italiane di grande prestigio, come l’Accademia della Gastronomia Italiana (Perugia), l’Accademia “A Tavola con lo Chef” (Roma), Idimed (Sicilia) e Puglia Promozione, tra le altre.
Riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy come parte della Giornata Nazionale del Made in Italy 2025, il Festival consolida La Plata come luogo d’incontro privilegiato tra produzione, turismo e cultura.
La città, già dichiarata dalla Legislatura capitale della musica e dell’immigrazione italiana, diventa così simbolo del legame profondo tra due nazioni unite da affetto, storia e la comune passione per la buona cucina.































