Come diversi altri settori anche il travel negli ultimi anni è stato profondamente innovato grazie alla tecnologia. Basti pensare a come è cambiato il modo di prenotare una vacanza rispetto a solo una ventina di anni fa. Oggi ci si può ancora recare in un’agenzia viaggi “fisica”, come si faceva una volta, ma lo si fa per scegliere un tipo di servizio diverso, non perché è l’unico modo possibile.
L’innovazione di Internet
Grazie a Internet è infatti possibile prenotare un aereo in pochi click, ma anche fare il check-in online (risparmiando tempo e denaro rispetto alla stessa operazione in aeroporto) e confrontare le offerte di diverse compagnie. In pochi attimi è possibile ricercare tutte le soluzioni che offre il mercato e scegliere in base alle proprie esigenze quella più adatta sia in termini di caratteristiche (ad esempio voli senza scali) sia quella più economica.
La stessa cosa vale per il mondo dell’ospitalità o della ristorazione. Accedendo alle piattaforme di prenotazione alberghiera è possibile avere accesso a un grande numero di informazioni su alberghi, strutture ricettive e resort, compresa la disponibilità in tempo reale nelle date prescelte.
La maggior parte delle piattaforme offrono anche una valutazione complessiva dell’offerta della struttura e le recensioni degli utenti che hanno usufruito dei suoi servizi. Booking.com e Tripadvisor consentono al viaggiatore di farsi un’idea di quello che troverà e di verificare l’effettiva qualità del servizio.
La rivoluzione Airbnb
Da non dimenticare poi il fenomeno Airbnb. La celebre piattaforma online di affitti brevi ha cambiato il modo di concepire le vacanze proponendo l’affitto di interi appartamenti o di stanze private in alternativa alla classica struttura alberghiera. Il vantaggio sta nel costo, ma nemmeno poi tanto: se la sistemazione è di lusso su Airbnb può arrivare a costare come un hotel di pari categoria. La vera differenza sta nel vivere la località come un abitante del luogo, lontano quindi dalle distorsioni dell’industria del turismo.
Possiamo affermare che questo tipo di offerta abbia rivoluzionato il modo di concepire un soggiorno turistico, oltre che avere avuto un forte impatto sul settore immobiliare con la trasformazione di numerosi appartamenti in strutture ricettive per affitti brevi.
Il turismo immersivo
Una delle più suggestive innovazioni degli ultimi anni applicate al settore dei viaggi è il cosiddetto turismo immersivo. Si tratta di una delle applicazioni della cosiddetta VR o Virtual Reality, cioè quella tecnologia che consente di avere accesso ad un ambiente virtuale 3D grazie ad un visore e ad un software specifico.
La realtà virtuale ha iniziato ad essere diffusa in ambito turistico per fornire un’esperienza ancora più completa. Oltre alla realtà virtuale viene utilizzata anche la realtà aumentata (Augmented Reality) che consente di visualizzare delle informazioni aggiuntive rispetto a quello che realmente il turista vede nella realtà “fisica”.
Nei musei o nelle gallerie d’arte, ad esempio, questi visori vengono utilizzati per fornire delle descrizioni complete e interattive sulle opere in esposizione, aggiungendo dei contenuti video e audio.
Grazie a Google è anche possibile visitare virtualmente dei musei restando comodamente a casa, grazie alla mappatura 3D disponibile online. Questa possibilità è offerta anche da numerosi musei attraverso delle specifiche app per smartphone.
L’intelligenza artificiale
Negli ultimi tempi uno dei più grandi trend è sicuramente l’intelligenza artificiale e anche il settore del travel ne è stato influenzato. Una delle applicazioni più utili e sorprendenti della IA è il cosiddetto assistente di viaggio virtuale o smart: grazie all’intelligenza artificiale è possibile ottenere in pochi secondi un programma di viaggio su misura in base alle proprie esigenze nella location che si vuole visitare.
Ma l’AI viene utilizzata anche per i bot di assistenza alla clientela di molte aziende che operano nel turismo, come le compagnie aeree o le piattaforme di prenotazione. Un po’ come avviene in altri settori in cui è richiesta un’assistenza clienti di qualità. L’intelligenza artificiale, ad esempio, è stata sperimentata con successo nell’ambito della customer experience anche in settori innovativi come quello del gambling, come si può notare nei nuovi casinò online.
Questo tipo di servizio consente di offrire un’assistenza di base e di raccogliere informazioni per una successiva fase di assistenza “umana” più completa. Inoltre, riduce i tempi di attesa per ottenere assistenza.
Robot per il turismo
Un’altra applicazione della tecnologia per il settore turistico è rappresentata dall’utilizzo dei robot e in particolare dal cosiddetto robot concierge. Un robot di questo tipo è già stato impiegato in una struttura alberghiera del Lago di Garda per alleviare il lavoro del personale alla reception. Robby Pepper – così si chiama il simpatico robot – è stato programmato per rispondere alle domande ripetitive degli ospiti della struttura come quelle sugli orari della colazione, sulla posizione del ristorante o della spa. L’aspetto interessante è che grazie al machine learning questo robot è in grado di migliorare le risposte via via che le persone gli fanno le domande: così a fin stagione Robby era molto più bravo che all’inizio.
Per concludere possiamo affermare che la tecnologia ha letteralmente cambiato il modo di vivere il turismo negli ultimi decenni e, vista la velocità delle innovazioni degli ultimi anni, chissà come potrà cambiare ancora in futuro…