Ha finto di essere incinta e madre di 6 bambini per evitare il carcere. Uno stratagemma che ricorda quello riuscito al personaggio interpretato da Sophia Loren nel film ‘Ieri, oggi e domani’, che pero’ non ha salvato dalle manette una latitante bosniaca, arrestata ieri in provincia di Milano. Mersida H., 35 anni, era ricercata dalla polizia perche’ doveva scontare un cumulo pena di 9 anni dovuto, tra l’altro, a un grosso traffico di droga dalla ex Jugoslavia all’Italia. Cosi’, per sfuggire alla pena, ha preso ‘in prestito’ l’identita’ di una connazionale, la vera madre di bambini.
Dopo lunghe ricerche gli agenti della Squadra mobile di Milano pensavano di averla individuata in un appartamento al primo piano in via Sempione 20, a Baranzate di Bollate (Milano), ma quando hanno suonato alla porta si sono trovati davanti una persona che ha mostrato loro altre generalita’. Una donna circondata da 6 bambini – 3 maschi e 3 femmine, di eta’ compresa tra 8 mesi e 10 anni – di cui ha detto di essere la madre.
A sostegno delle sue parole ha mostrato un passaporto su cui era scritto il nome di Azra S., bosniaca di 35 anni, a sua volta pregiudicata con oltre un anno da scontare per rapina, ma con la pena sospesa perche’ incinta e con un figlio di 8 mesi in casa.
In realta’ si trattava proprio di Mersida H., che ha fatto di tutto per convincere gli agenti della sua finta identita’, ma e’ bastata una verifica piu’ attenta alla foto per accorgersi che erano due persone diverse. Gli investigatori hanno cosi’ scoperto che la donna ha acquistato (o semplicemente acquisito senza scambio di denaro) l’identita’ della mamma dei bambini e la conseguente sospensione della pena per evitare di finire in galera; proprio come Sophia Loren nella pellicola di Vittorio De Sica del 1965, capolavoro del cinema italiano premiato con l’Oscar per il miglior film straniero.
In uno degli episodi narrati la Loren interpreta Adelina Sbaratti, venditrice abusiva di sigarette del quartiere Forcella che per evitare il carcere ricorre a una lunga serie di maternita’, fino all’inevitabile arresto. Una storia paradossale ispirata tuttavia a una persona realmente esistita, la contrabbandiera napoletana Concetta Muccardi, incinta 19 volte per salvarsi da Poggioreale. L’unica volta che si fece trovare impreparata all’arrivo dei finanzieri fu costretta a scappare a Genova, da dove torno’, neanche a dirlo, con un bimbo tra le braccia.
La vicenda di Mersida non e’ altrettanto romantica, e il suo curriculum criminale e’ di ben altro spessore. L’ultima ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti (2009), e’ firmata dai magistrati del tribunale di Roma e fa riferimento a un importante traffico di stupefacenti tra Italia ed ex Jugoslavia. La vera madre dei piccoli, che dai documenti prodotti per ottenere la sospensione risulta davvero incinta, non e’ stata ancora rintracciata. Fino ad allora i suoi sei figli resteranno in una comunita’ protetta. In attesa di salutare il nuovo fratellino.
































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