Rosario Cambiano, connazionale residente in Germania, da sempre vicino al centrodestra e soprattutto a Berlusconi. Anche in Germania si sente la crisi?
"In Germania la crisi si prova e si sente ogni giorno sulla propria pelle", dichiara Cambiano a Italiachiamaitalia.it, "con la differenza che noi qua abbiamo pagato con una parte del nostro stipendio, che ci viene ridotto e in certi casi negato. I tedeschi, che avevano previsto questa crisi, si sono premuniti per tempo cambiando le leggi sia sulla pubblica amministrazione sia sul lavoro. Infatti i nostri figli e in generale i figli di tutti gli immigrati difficilmente riescono a trovare un posto, anche di apprendistato. "
Come commentano le dimissioni di Berlusconi gli italiani che incontri nei bar, nei ristoranti , nelle pizzerie, nelle piazze di Colonia?
"Avrebbero voluto che fosse rimasto. Certamente si trova anche quello che é male informato e critica comunque, dimenticandosi che noi tanti anni fa non siamo certo emigrati per colpa di Berlusconi. In tanti invece ricordano che verso la fine del secolo scorso erano rientrati a lavorare nei cantieri italiani, ma con la crisi dopo dieci anni sono ritornati. Sanno che Berlusconi sarebbe stato l’unico a potere distruggere il sistema clientelare che vige anche all´estero. Tutti lo sanno che c’è chi campa bene con i soldi del Governo italiano destinati agli emigrati italiani".
Da quant’e’ che un deputato eletto all’estero non si fa vedere dalle vostre parti?
"I deputati eletti all´estero si fanno vedere, eccome se si fanno vedere. In sordina, andando a trovare i loro adepti, alias, la propria casta. Durante i loro comizi e dopo le solite calunnie, dicono a chicontinua a crederci , che la domanda di pensione ancora é in corso. La gente pensa che la pensione gliela paghi il Patronato. Certamente questi non farebbero una bella figura se mi trovassi io a rispondere a tono. Dicono che vengono a trovare tutta la comunitá italiana, ma in realtà vengono a trovare solo i loro adepti e a spese dei contribuenti".
Ma gli italiani residenti in Germania, almeno quelli che tu conosci, seguono la politica italiana, o la maggior parte di loro se ne frega?
"Gli italiani che io conosco generalmente, e specialmente adesso, hanno altro a cui pensare che seguire la politica. E non bisogna dimenticare che l´emigrazione in Europa non é culturalmente omogenea. In Germania per esempio é l´erede della vecchia emigrazione, come anche in Belgio e Svizzera. Altra cosa é l´emigrazione in Inghilterra. Là é più colta. Mentre da noi, tolto il 5% formato da maestri che si fanno chiamare professori, i pochi dottori formatisi sul posto e gli addetti di Enti vari che io chiamo ‘cravatta’, il resto é formato dalla classe operaia, cioé da quelli che si alzano la mattina alle 05 :00 per tornare a casa alle 19:00 sia con 10 gradi sotto zero che con 30 gradi sopra lo zero. Purtroppo l´istruzione é a livelli rossi e alcuni personaggi del posto ne approfittano troppo".
Cosa pensi di Guglielmo Picchi, deputato pdl malpancista, che era pronto a passare all’Udc? E come valuti il suo operato?
"Personalmente non ho contatti con Picchi, tranne qualche sporadica scritta su FB, ma so che é stato nominato da Caselli Coordinatore europeo; Caselli a sua volta era stato nominato dal Presidente Berlusconi responsabile del PdL nel Mondo. Comunque sia, l´addetto ai lavori per me é Mantica che non sente nessuno, se mi consenti di dirlo. Aveva inziato bene, ma si é fermato".
"La notizia che lui voleva passare con l’Udc l´ho appresa dai giornali. Non é stata da Picchi confermata e soprattutto so con certezza che certi siti dell´opposizione usano questa tipo di tattica per creare scompiglio. Quindi non posso accettare questa ipotesi di tentato passaggio. Se poi il mal di pancia é stato causato da decisioni prese del Presidente, da buon forzista troverá di sicuro il rimedio per farselo passare da solo. Di sicuro gli é gia passato. Avrá capito perchè il Presidente ha preso quelle decisioni. Chiaramente mi chiedo: un altro al suo posto come si sarebbe comportato? Sappiamo tutti che l´unica persona che ha preso dei soldi per l´estero dal Partito era stata la Senatrice Barbara Contini, poi passata con FLI"
Laura Garavini, Pd, e’ residente in Germania. L’onorevola, come la chiamiamo noi, si muove bene, e tanto, secondo noi. Tu sei d’accordo?
"L´onorevola che tu credi che si muova bene, con tutta la sua propaganda contro il Governo e l´altra copiata dal no Pizzo, associazione Palermitana, sta causando un enorme danno morale a tutti gli italiani in Germania. Anche lei si muove come da me descritto sopra e a mio giudizio guarda sempre dal lato opposto e vuole a tutti i costi fare credere quello che noi emigrati di lungo corso eravamo riusciti a fare passare come una barzelletta e roba del passato. Ho letto che anche il Presidente della Polizia di Berlino ha dichiarato apertamente ai giornali che la mafia italiana praticamente non esiste, ma la mafia Russa e Polacca sì, esiste a Berlino e in altri posti. Lei continua ad instistere nel dire il contrario. Certamente una forma di mafia in Germania esiste, quella politica, ma lei non vuole vederla. A volte leggendo quello che scrive o fa scrivere, ho l´impressione che non viva tra gli italiani in Gemania. Una cosa é certa, l´Onorevola appartiene a quel 5% descritto sopra e non ti fare impressionare dai suoi comunicati sui giornali tedeschi. Una persona molto intima a lei le fa strada. Anche io mi posso muovere tanto bene se mi paghi i biglietti". "Invece Franco Narducci si sta muovendo veramente per i frontalieri. Ma non per i truffati dal Giacchetta o per l´insegnamento della lingua italiana".
Non trovi che il PdL sia sempre più distante dagli italiani nel mondo, mentre altre forze politiche si danno da fare con iniziative, convegni, con visite fra le comunita’ italiane all’estero?
"Caro direttore, non é tutto oro quello che luccica. Noi del PdL all´estero siamo già il PdL tra gli italiani nel mondo. Quelli che a te sembrano convegni, sono riunioni tra loro stessi. Non hai notato che non hanno neanche una sede, ma altri tipi di uffici dove si riuniscono i pochi. E anche per invogliare la gente a partecipare, si offre la cena/pranzo. Il numero dei partecipanti, tranne in rarissimi casi, rimane invariato e tra questi ci sono anche quelli che frequentano tutti gli incontri dove si beve o si mangia. Basta guardare le foto e si possono contare, oppure basta informarsi tra qualche conoscente che ha partecipato. Certamente quando glielo rinfacci, si irritano. Mi risulta che le uniche riunioni dove la sala era affollata, sono state quelle dei truffati dal Giacchetta. Chiaramente se invece le riunioni vengono fatte dai soliti della Casta di sinistra, partecipare su invito dei Patronati é d´obbligo per paura di perdere la pensione oppure che il progettino dell’associazione non venga approvato. Quindi nulla di preoccupante".
Come lo vedresti un ritorno di Fini nel PdL? E secondo te, l’Udc e’ da coinvolgere?
"A una diretta domanda, una diretta risposta. Ciò che ieri hai fatto, domani rifarai. Sì, l´UDC si potrebbe coinvolgere in una futura coalizione. Ma anche i radicali di Pannella non sarebbero male. Almeno questi ultimi potrebbero tenere a bada gli esaltati del SEL alla stessa maniera. Ma non spetta a me decidere".
Dicci la verita’: punti a candidarti alle prossime politiche?
"La verità? Credo di avere abbastanza esperienza dell´estero, dimostrata anche con le mie diverse proposte rivolte a tutti e senza chiedere soldi al Governo. Ma ancora è troppo presto per decidere".