Juan Esteban Caselli, senatore del PdL eletto in Sud America e residente in Argentina, viene citato nella lettera che Lavitola, l’ex direttore de L’Avanti!, inviò a Silvio Berlusconi. Proprio in un passaggio della lettera, Lavitola cita “Cacho” Caselli, che in quel periodo era Coordinatore del Popolo della Libertà in Sud America.
Ecco il passaggio che riguarda il senatore italo-argentino, così come lo si legge nella missiva di Lavitola: “Le ho fatto pervenire questa lettera sigillata, tramite Caselli, che essendo un parlamentare cha va e viene dal Sud America ,non desta sospetti e non è perquisibile, Ho gia’ provato a farLa contattare da qualcuno dei miei, per passarLe il messaggio a voce, ma sono stati seguiti troppo e non potevo correre il rischio di crearLe problemi. Una persona che Caselli rispetta molto, gliela ha consegnata sigillata, pregando di farLa pervenire a Lei, sono certo che non si permetera’ di aprirla”.
Come detto, Caselli all’epoca guidava il PdL in Sud America, mentre Carmelo Pintabona – altro personaggio coinvolto nel presunto ricatto al Cavaliere – era il suo vice.
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