Emilio Fede esce dal tubo catodico, anzi ormai dallo schermo ultrapiatto, e balza nell’agone politico ufficializzando la nascita del movimento di opinione ‘Vogliamo Vivere’ con un obiettivo in sintonia con il suo amico-editore di una vita, Silvio Berlusconi: rivolgersi all’ area moderata e se possibile parlare con il suo pubblico televisivo ‘orfano’ di lui al Tg4.
L’obiettivo e’ l’apparentamento con il Pdl, i sondaggi – racconta – lo danno per ora gia’ al 3% e l’ex premier lo ha benedetto (‘solo spiritualmente, niente soldi’, precisa scherzosamente) dicendogli testualmente, una volta saputo che aveva deciso di scendere in campo: ‘E’ una buona idea’. La prima uscita pubblica sara’ il 25 novembre, alle 11, al Teatro San Babila di Milano.
Al telefono con i giornalisti dell’Ansa, Fede, 81 anni, e’ pimpante come un ragazzino e conferma le indiscrezione uscite sulla stampa nelle scorse settimane. ‘Si’ mi metto in gioco ma tengo a sottolineare due cose: questo e’ un movimento di opinione, o-p-i-n-i-o-ne’, e non voglio finanziamenti da nessuno. I soldi ce li metto io. Intanto ho gia’ incassato l’appoggio del Psdi. I Socialdemocratici mi sosterranno, e’ stato deciso dal direttivo oggi a Roma’.
‘Voglio intercettare – spiega – il pubblico che non mi vede piu’ sul Tg4, un milione di persone, e per il quale io sono stato e sono un punto di riferimento. Berlusconi mi ha chiesto tante volte di candidarmi, ma io avevo preferito dare il mio contributo sul video. Ora invece ho deciso di fare un movimento e candidarmi alle prossime elezioni politiche’. Si e’ confrontato con l’ex premier? ‘Si’, lo vedo e lo sento spesso, non gli ho chiesto il permesso, ma gli ho detto cosa volevo fare e lui mi ha appoggiato. Come ha gia’ spiegato lui, sta riflettendo: credo non si candidera’ alla guida del Paese, ma sara’ un grande leader dell’aria moderata’.
Dopo l’addio ‘traumatico’ al Tg4 quali sono i suoi impegni? ‘In questo momento sto lavorando a quattro progetti, nelle sede Mediaset di Cologno Monzese, per la tv: due programmi settimanali e due strisce quotidiane. Sono in attesa di risposte da Mauro Crippa. Con l’azienda il rapporto e’ ottimo. Con la mia ex redazione non ho rapporti diretti. Ho rifiutato cortesi offerte di tv minori, voglio terminare qui la mia carriera. Ora pero’ con l’impegno politico bisognera’ vedere’. E con le vicende giudiziarie come la mette? ‘La storia dei due milioni e mezzo portati in Svizzera si sta rivelando la panzana che e’, si sta andando verso l’archiviazione perche’ il fatto non sussiste. Per Ruby pare evidente che e’ stata portata ad Arcore da Lele Mora. Ma e’ una storia incasinata’.
































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