Nazzareno Mollicone, segretario confederale dell’Ugl, interviene sul tema della disoccupazione giovanile: ”Il dati sulla disoccupazione giovanile sono allarmanti e rendono necessaria una risposta immediata e coordinata a livello europeo. Ne va del futuro del nostro Paese”.
Il segretario confederale dell’Ugl continua: ”Anche se dai dati complessivi si evince che l’Italia si mantiene sulla media degli altri Paesi Ocse, grazie ad un sistema di ammortizzatori sociali che fino ad ora ha retto il colpo, i dati odierni confermano criticita’ allarmanti che vanno dalla disoccupazione giovanile e femminile, al precariato, alle basse retribuzioni”.
”E’ chiaro che l’Europa e’ attraversata da una crisi senza precedenti aggravata dalla concorrenza di altri Paesi, come Brasile, Russia, India e Cina, che giocano al ribasso spesso trascurando le normative fondamentali in materia di diritti del lavoro, igiene ambientale e sicurezza”.
”Ecco perche’ – spiega il sindacalista – servono azioni concrete a partire da misure che favoriscano l’entrata nel mercato del lavoro delle nuove generazioni, con l’avvio effettivo dell’apprendistato, e provvedimenti a rilancio dell’occupazione che prevedano incentivi alle aziende sane che investono in ricerca e innovazione, creando nuovi posti di lavoro in Italia. Allo stesso tempo bisogna agire anche a livello europeo per promuovere una vera e propria ‘cultura’ del lavoro, puntando sulla formazione professionale”.
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