Il suo primo addio coincise con la fine di un ciclo indimenticabile per il Milan. Cinque anni e un ritorno piu’ tardi, si dividono di nuovo le strade di Ricardo Kaka’ e del club rossonero, obbligato a risollevare le proprie sorti dopo una stagione fallimentare. "Sono sicuro che il Milan ripartira’ e si potra’ togliere tante soddisfazioni", si e’ sbilanciato il fantasista che dopo aver firmato con gli Orlando City Soccer Club (che lo lasceranno in prestito al San Paolo fino a gennaio) ha promesso di essere "un tifoso milanista per sempre" e inviato i suoi auguri (ricambiati) a Pippo Inzaghi: "Lui ama il Milan e quindi potra’ fare una grande stagione".
Mentre ad Arcore andava in scena il consueto pranzo della famiglia Berlusconi, nel primo pomeriggio e’ arrivato l’annuncio della risoluzione consensuale con una stagione di anticipo fra il Milan e Kaka’. Il club, impegnato a sfoltire la rosa, risparmia 8 milioni di euro di ingaggio, preziosi per l’assalto a Iturbe. Dal canto suo Kaka’ a 32 anni desiderava fare un’esperienza negli Stati Uniti e, complici anche esigenze familiari, ha deciso di farlo subito, trovando un accordo per giocare in patria fino a gennaio, in prestito al San Paolo, la squadra che lo ha lanciato.
"E’ stato un anno difficile per tutti, ma per me – ha raccontato dal Brasile a Milan Channel – tornare al Milan e superare le 300 partite e i 100 gol con questa maglia e’ stato bellissimo. La mia scelta non e’ legata al fatto che il Milan non giochera’ la Champions League. Ho sempre dichiarato di voler giocare un giorno negli Usa e ora ho raggiunto l’accordo. Ora andro’ in prestito al San Paolo e poi iniziero’ la mia avventura in America".
A Orlando, dove la squadra locale a marzo fara’ il suo debutto nella Major League Soccer, lo aspettano. Kaka’ sbarchera’ in Florida quando in Italia sara’ mezzanotte e domani sara’ presentato alla stampa. Dieci tifosi estratti a sorte potranno pranzare con la nuova stella, che poi sara’ ospite d’onore al Wall Street Plaza durante la festa organizzata per seguire la partita del Mondiale fra Usa e Belgio. Davanti ai tifosi potra’ mostrare la sua nuova maglia, bianca e viola, con il numero 10 sulle spalle, mentre al San Paolo avra’ il numero 8 (come a inizio carriera).
"Non indossero’ piu’ la maglia numero 22, volevo lasciare questo segno anche ai tifosi del Milan – ha spiegato Kaka’ – Mi manchera’ il loro coro. Io sono e saro’ sempre un tifoso del Milan, spero di mandare presto a Galliani dei messaggi con scritto che i campioni d’Italia e d’Europa siamo noi".
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