Addio 2012, ti salutiamo senza rimpianti. Spariscano insieme a te la crisi e i problemi, le supertasse, i politici fannulloni e mangiasoldi, la disoccupazione e le ingiustizie. Vogliamo dimenticare presto i tecnici sanguisughe che hanno dissanguato il popolo millantando senza vergogna la salvezza della patria in pericolo. Come in ogni guerra che si rispetti, i fanti sono stati mandati allo sbaraglio e i generali si sono ritirati nelle più sicure retrovie a dare ordini e a contare i numeri del bilancio, tra perdite e prigionieri. Armiamoci e partite, amateci e patite, i governanti non mancano certo di sistemi di persuasione e di distrazione di massa.
Mentre studiano la tattica e mandano il popolo al macello, si convincono di meritare la gloria beandosi di un piccolo avamposto conquistato col sangue dei povericristi; moltiplicano, complice la corte degli adulatori, i discorsi autocelebrativi e trionfalistici, infioccandoli di patriottismo e di nobilta’ di spirito, salvo che i documenti della storia dopo un anno non certifichino che a pagare sono stati sempre gli stessi e che per una battaglia vinta a costi altissimi la guerra alla fine e’ persa e non finirà mai.
Addio 2012, addio alle speranze perdute, alle cose che durante questi dodici mesi abbiamo costruito dentro di noi e che abbiamo visto svanire come fumo di sigaretta. Ai sogni nel cassetto che sono ancora tutti lì, ai progetti pensati e non ancora realizzati, a ciò che avremmo voluto che fosse e che, dopo un anno, ancora non è.
Non abbiamo più voglia di guardare al passato. Non ne ho voglia io. Non mi va di stare lì a cercare di capire perchè chi ha promesso non ha mantenuto, perchè chi ha tolto non ha poi restituito, perchè chi appariva sincero era invece un bugiardo. Sono stanco di provare a indovinare perchè il mondo, troppe volte, va al contrario.
Ora ho voglia soltanto di guardare avanti, e di vivere il nuovo anno sotto un altro cielo. Dobbiamo farlo tutti noi. Per noi stessi, per le generazioni che verranno. Perchè domani sia meglio di ieri. E crederci davvero. Auguri.
Twitter @rickyfilosa
































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