La legge sulle elezioni politiche italiane permette a chiunque di candidarsi e di creare una lista, previa raccolta di firme: questo non vale per i partiti pensati al momento delle elezioni in parlamento. Da circa un mese il Movimento 5 Stelle ha lanciato una campagna per la raccolta di firme in tutto il territorio nazionale italiano con banchetti in centri strategici in varie città. Per quanto concerne le circoscrizioni estere il regolamento, gli elettori devono recarsi direttamene al consolato per firmare sui moduli per le liste che intendono presentarsi alla prossima tornata elettorale: questa regola secondo me é anti democratica.
All’estero la maggior parte degli aventi diritto al voto sono persone anziane e fanno fatica a recarsi al consolato, questa nuova e assurda regola crea disagio, quindi per tutte le nuove liste, non solo per il Movimento 5 Stelle, crea una difficoltà maggiore e con il rischio di non poter presentare i loro candidati e simbolo sulle schede. Che sia l’elettore a decidere chi far entrare in parlamento, questa sì sarebbe democrazia pura. Detto questo va anche detto che il fenomeno Grillo all’estero non ha lo stesso seguito che ha nel territorio nazionale italiano, questo anche perché non solo la situazione degli italiani all’estero è ben diversa da quella italiana per diversi aspetti, ma anche perché dal programma che mi è stato recapitato, pubblicato la scorsa settimana, si evince che non c’é conoscenza dei problemi reali; mettiamoci anche che gli anziani non hanno dimestichezza con internet e quindi magari sono poco a conoscenza di questo movimento… E poi come sempre i grillini se la prendono con i giornali che non danno spazio: ma non è Grillo che vieta agli iscritti di parlare con i giornalisti, pena l’espulsione dal movimento? Quindi perché vi lamentate?
La politica per gli italiani all’estero si fa sul territorio, è bene diversa e distante da quella italiana, non si può proporre di digitalizzare tutto il sistema consolare quando il 90% degli iscritti all’AIRE sono anziani. Io mi auguro che il Movimento 5 Stelle possa partecipare a questa competizione elettorale, per me questa è democrazia: ma voi grillini dovete andare tra la gente e con la gente, non potete all’estero pensare di conquistare i voti con il mouse, e non ve lo dico perché mi siete antipatici, su alcuni punti mi trovo in sintonia con il vostro programma, ma cambiate atteggiamento, linguaggio: non amo le persone volgari e che offendono chi non la pensa allo stesso modo.
Ultima cosa: é inutile che ve la prendiate con i giornalisti, io non lo sono e non sono stipendiato da nessun editore, scrivo per passione e per contribuire al miglioramento dello status degli italiani all’estero, quindi é inutile che minacciate con storie che sono campate in aria, io faccio tutto un altro mestiere, rispetto l’opinione di tutti, questa si chiama democrazia, la stessa che voi cercate. Vi auguro di poter competere e di dimostrare il vostro valore politico, umano e sociale.
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