Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno, oggi a Firenze per lanciare la campagna elettorale di Ubaldo Bocci, candidato sindaco del centrodestra per il capoluogo toscano, riferendosi alle bandiere della pace esposte alle finestre dei palazzi che danno sulla piazza ha detto: “Ci sono alle finestre tre bandiere della pace, ma io, se devo scegliere, scelgo il tricolore da mettere alla finestra. Sono orgoglioso di aver ridotto del 95% gli sbarchi degli immigrati in Italia”.
Per il dato della disoccupazione che e’ aumentato “non sono preoccupato. Oggi comincia a far vedere i propri effetti quota 100. E’ chiaro che abbiamo approvato una manovra economica a dicembre che comincera’ a far vedere i propri effetti sia dal punto di vista fiscale, che dell’occupazione, e del sostegno alla poverta’, nei prossimi mesi. Non posso lavorare su quello che e’ accaduto prima. Quindi sono assolutamente tranquillo da questo punto di vista”.
A chi gli chiedeva se il decreto dignita’ non funzioni se i contratti a tempo indeterminato diminuiscono, Salvini ha risposto: “Fate entrare a regime tutte le manovre approvate da questo governo e poi ne riparliamo”.
Rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto un commento alle dichiarazioni del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker: “Lezioni da chi ci ha portato non solo come Italia, ma come continente europeo, ad essere fermi, gli italiani non ne prendono”. “L’Europa di sicuro in questi anni non ha aiutato l’Italia, anzi ha danneggiato l’Italia. Fortunatamente il 26 maggio gli italiani potranno dare una bella ventata di nuovo anche a Bruxelles e a Strasburgo, perche’ chi parla a nome dell’Europa ha danneggiato l’Italia, gli italiani, le banche, il sistema produttivo”.
Arrivando in piazza dei Tigli, nel quartiere dell’Isolotto a Firenze, per presentare il candidato a sindaco del centrodestra Ubaldo Bocci, il Matteo padano ha esordito così: “Noi diamo la possibilita’ di scelta: dopo decenni i fiorentini hanno finalmente un candidato che puo’ vincere, che puo’ governare, una squadra che ha voglia di governare e ha voglia di cambiare questa citta’ che qualcuno ha preso per un circolo del Pd”.
Firenze e’ “una splendida citta’ che merita tutto”, non solo in centro. “Noi siamo partiti da una periferia perche’ vedo molti lavori e molti cantieri in centro, pero’ Firenze non e’ solo il centro, non e’ solo piazza Duomo”, ha proseguito. “Sempre partiamo dalle periferie per risolvere, per avere un’idea di citta’ diversa, piu’ sicura, dove si lavora meglio, con meno tassazione locale, meno problemi di parcheggio. Quindi quello che puo’ fare un sindaco. L’idea di citta’ che mi sembra che la sinistra a Firenze ma anche a Prato non abbia piu’ da tempo”.