Venezuela, in migliaia a Caracas contro Maduro. Guaidò annuncia, “incontro mondiale nel Paese” [VIDEO]

Dagli Stati Uniti, intanto, il consigliere per la Sicurezza nazionale americano, John Bolton, ha consigliato nuovamente al dittatore Maduro di accettare l'offerta di amnistia fattagli da Juan Guaidò

“Operazione libertà”: questo il titolo della manifestazione indetta da Juan Guidò che ieri a Caracas ha portato in piazza decine di migliaia di venezuelani. I manifestanti si sono concentrati sulla Avenida Francisco de Miranda, nel settore La California, dove ha parlato Guaidò, presidente dell’Assemblea nazionale del Venezuela, il parlamento controllato dall’opposizione, e autoproclamato capo di Stato ad interim

La protesta è stata contro la mancanza di servizi essenziali come l’erogazione di acqua e corrente elettrica; i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del presidente Nicolas Maduro, il dittatore rosso che sta uccidendo il Paese.

Nella stessa giornata nella capitale si sono radunate anche migliaia di sostenitori della presidenza, rispondendo all’invito a marciare su Avenida Libertador, Sucre Avenue e Nueva Granada Avenue, verso Palazzo di Miraflores, sede del governo.

Maduro ieri ha chiesto a Messico, Uruguay e Bolivia, di “rilanciare il Meccanismo di Montevideo” con il fine di stimolare un tavolo negoziale fra i diversi settori politici del Paese. Ricevendo nel Palazzo di Miraflores i rappresentanti della marcia organizzata a Caracas dal Partito socialista unificato del Venezuela (Psuv), Maduro ha sostenuto che “il Venezuela chiede sostegno per un grande dialogo di pace fra venezuelani”.

“Ribadisco – ha detto secondo l’agenzia di stampa Avn – tutto il mio appoggio, tutta la mia volonta’ di cercare una via di dialogo, di negoziato, di un accordo per il bene del Venezuela, per il bene del futuro. Mettiamo tutte le carte sul tavolo”.

Il Meccanismo di Montevideo e’ una iniziativa di tre governi presentata nel febbraio scorso che prevede una ‘road map’ volta a raggiungere un accordo graduale fra le parti in conflitto.

Da parte sua Guaidò ha annunciato per i prossimi giorni un “incontro mondiale” di leader nel paese per affrontare la situazione di emergenza umanitaria. “Avremo un grande incontro mondiale di leader qui per discutere la situazione del Venezuela, una soluzione all’emergenza umanitaria e le alternative per il cambiamento”, ha detto. Il leader dell’opposizione ha parlato anche delle ultime sanzioni statunitensi, che colpiscono l’industria petrolifera venezuelana e il commercio di petrolio con Cuba, uno dei paesi che sostengono la presidenza Maduro.

PRESIDENTE CROCE ROSSA IN VENEZULA

Nel frattempo il presidente del Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc), lo svizzero Peter Maurer, è arrivato ieri in Venezuela per una visita di cinque giorni che si concludera’ il 10 aprile e durante la quale verifichera’ le carenze di cui soffre la popolazione. In un tweet in cui ha annunciato il suo arrivo, Maurer ha spiegato che l’Icrc “resta estremamente preoccupata circa il benessere dei venezuelani, con molti di essi che mancano di servizi basici”.

DAGLI USA

Dagli Stati Uniti, intanto, il consigliere per la Sicurezza nazionale americano, John Bolton, ha consigliato nuovamente al dittatore Maduro di accettare l’offerta di amnistia fattagli da Juan Guaidò.