“Cristoforo Colombo è stato un vero eroe americano e ogni cittadino è eternamente debitore della sua instancabile determinazione”. Con queste parole il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato ufficialmente il ripristino del Columbus Day, firmando alla Casa Bianca la proclamazione che riporta la celebrazione di Cristoforo Colombo al 13 ottobre.
“Riconosciamo il contributo degli innumerevoli italoamericani che, come Colombo, hanno arricchito la nostra cultura e il nostro stile di vita. Gli Stati Uniti e l’Italia condividono ancora oggi un legame speciale, fondato sui valori senza tempo della fede, della famiglia e della libertà”, ha sottolineato Trump davanti ai giornalisti, aggiungendo con enfasi: “Columbus Day, siamo tornati. Amiamo gli italiani”.
Il presidente americano ha poi puntato il dito contro la cancel culture, accusando la sinistra di aver tentato di cancellare Colombo dalla memoria collettiva: “I radicali di sinistra hanno abbattuto le sue statue, vandalizzato i suoi monumenti e infangato la sua reputazione. Sotto la mia guida, quei giorni sono finalmente finiti”.
Sui social è arrivato anche il ringraziamento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso gratitudine a Trump “per aver ripristinato il Columbus Day e ricordato che la storia non si cancella”.
Meloni ha aggiunto che il gesto “ribadisce l’antico legame che unisce le nostre due Nazioni, un rapporto che entrambi intendiamo rafforzare grazie anche al prezioso contributo della comunità italoamericana”.
MENIA (FDI): “DECISIONE CHE RENDE ORGOGLIOSI GLI ITALIANI NEL MONDO”
“Un sentito grazie al presidente Donald Trump per aver ripristinato il Columbus Day, opponendosi ai rigurgiti woke e anti-italiani degli ultimi anni. Mirko Tremaglia, da lassù, ne sarebbe orgoglioso”. Lo ha dichiarato il senatore Roberto Menia, responsabile del dipartimento italiani all’estero di Fratelli d’Italia e segretario generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM).
“Nell’ultimo lustro – ha ricordato Menia – abbiamo assistito a pagine tristi per l’italianità nel mondo: statue di Colombo abbattute e offese in nome di una discutibile ideologia woke, che ha tentato di riscrivere la storia e di dipingere il navigatore genovese come simbolo negativo. Come CTIM – ha proseguito – ci siamo impegnati concretamente, non solo nelle piazze, per respingere questi attacchi gratuiti e volgari”.
“La decisione della Casa Bianca ci riempie d’orgoglio, così come le parole del presidente Trump, ‘Noi amiamo gli italiani’. È un segnale chiaro e indelebile del rapporto profondo che unisce le comunità delle due sponde dell’Atlantico. E conferma – ha concluso Menia – che l’Italia guidata da Giorgia Meloni è un partner solido e naturale degli Stati Uniti, nonostante qualcuno, in Europa e altrove, tenti di dividere Ue e Usa”.
Columbus Day and Italian Festival a Dallas
Anche quest’anno nell’undicesimo anniversario del Columbus Day in Texas, che corrisponde anche al mese del Patrimonio Italo-Americano, si celebra la manifestazione al Klyde Warren Park, nel cuore di Dallas, in un angolo vivace d’Italia, ricco di cultura, musica e spirito comunitario.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Siciliani Texas, CSNA e CTIM, alla presenza delle Autorità diplomatiche Italiane e Rappresentative della comunità Italo-Americana. Si esibiranno dal vivo cantanti e musicisti tra i quali Chessy Silvana e Cesare Rascel direttamente dall’Italia, insieme all’energia travolgente della Emerald City Allstar Band.
Entusiasta di questo sostegno è Vincenzo Arcobelli, chairman della manifestazione, rappresentante al Consiglio Generale dei Italiani all’Estero e Presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo: “Siamo orgogliosi di portare avanti le tradizioni e di mantenere viva la storia, ringraziamo l’amministrazione americana ed il presidente Trump per la proclamazione inerente la festività del Columbus Day e per il sentimento espresso a favore degli Italiani”, conclude Arcobelli.






























