“Il sì al referendum non e’ l’inizio di un processo di riforme. E’ un salto nel buio, una cambiale in bianco. Votare si’, significa umiliare il parlamento e rafforzare le pulsioni populiste che oggi il PD subisce dai 5stelle”. Lo ha detto Simona Viola, presidente di Piu’ Europa, ospite a Skytg24.
“Oggi un senatore – ha proseguito – rappresenta circa 200.000 elettori, con il taglio dei parlamentari, rappresenterebbe piu’ di 300.000 elettori. I territori saranno dunque meno rappresentati e il parlamento perderebbe di autorevolezza e rappresentativita’. Inoltre, – ha aggiunto la presidente di Piu’ Europa – diminuirebbe anche la rappresentanza femminile e delle minoranze. Tutto questo avviene solo perche’ si vuole regalare uno scalpo al movimento 5 stelle”, ha concluso Viola.