Perché tutta questa ostilità verso Giorgia Meloni?

Sembra che gli attacchi subiti da Giorgia Meloni siano più veementi di quelli subiti a loro tempo da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini. Perché?

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

In questo clima di campagna elettorale si nota una certa veemenza nell’attaccare Fratelli d’Italia e la sua leader Giorgia Meloni. Anzi, sembra che gli attacchi subiti da Giorgia Meloni siano più veementi di quelli subiti a loro tempo da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini. Così, vi sono quelli che la tacciano di avere simpatie neofasciste.

Per smentire queste accuse, Giorgia Meloni dice che in Fratelli d’Italia non vi è spazio per i nostalgici del Ventennio ed afferma di essere atlantista.
Lo dice e lo ribadisce, ma neppure questa affermazione pone fine alle polemiche. Infatti, ci sono anche quelli che la rimproverano per il suo atlantismo e che la accusano di non fare una vera opposizione al Governo presieduto da Mario Draghi.

Giorgia Meloni esprime una critica alla politica sanitaria e al Green Pass e gli altri la accusano di ammiccare ai No Vax. Addirittura, c’è chi dice che in Fratelli d’Italia ci sia un “cerchio magico” del quale farebbe parte Arianna Meloni, la sorella della leader del partito. Coloro che fanno questa affermazione adducono al fatto che Giorgia Meloni parli con sua sorella. Di solito, dei fratelli o delle sorelle che vanno d’accordo parlano tra di loro.
Non c’è niente di strano in ciò. Forse, a certi “soloni” questa cosa sfugge.

Addirittura, Giorgia Meloni è stata tirata in ballo anche nelle questioni calcistiche. Ella è romanista, ma qualche giornale ha pubblicato un titolo con un articolo che contiene la parola “voltafaccia”, parlando delle sue presunte simpatie laziali della gioventù. Deve essere ricordato che la tifoseria laziale è spesso associata al neofascismo.

Appare evidente che Giorgia Meloni abbia due “colpe”. La prima è il fatto di essere di destra e la seconda è il fatto di essere una donna.

Infatti, vi è una grande ipocrisia. Si parla di “democrazia”, eppure c’è una certa parte che si dice “democratica” ma che sostiene di essere la sola in grado di governare. Inoltre, si parla tanto delle donne in politica che debbono essere alla pari dei loro colleghi maschi, ma se la donna non è di sinistra ed è anche la leader del partito che ad essa si oppone tutte le magagne vengono fuori. Ipocrisia allo stato puro.

Nel Regno Unito una grande donna di destra di nome Margaret Thatcher divenne primo ministro e fece grandi cose. Se i britannici avessero ragionato come si sta ragionando in questo momento qui in Italia la signora Thatcher non sarebbe diventata premier. Questo è il dato di fatto ed è veramente triste.