Matteo Renzi, ospite della festa del Pd di Modena a Bosco Albergati, parlando della condanna a Silvio Berlusconi, afferma: “Le sentenze si rispettano e la legge e’ uguale per tutti". Faremmo meglio, spiega il leader dei rottamatori, a pensare al nostro partito più che a Berlusconi: “Ho sentito autorevoli esponenti del mio partito dire che non possiamo fissare il congresso. Prima dobbiamo vedere cosa fa Berlusconi. Ma io dico: e’ vent’anni che stiamo facendo tutto, aspettando di vedere cosa fa Berlusconi. Ma almeno il congresso del Pd, lo possiamo fare senza sapere cosa fa Berlusconi? Almeno la dignita’ nostra la possiamo recuperare?".
Il destino del sindaco di Firenze? “Non e’ importante cosa faccio io, ma cosa facciamo noi: qualcuno mi ha detto mettiti in un angolino, poi alle elezioni ti candidiamo e prendiamo i voti. Se facciamo questo giochino i voti non li prendiamo: perche’ io non posso fare la foglia di fico di questo meccanismo”.
Renzi torna a prendere la distanza da Pierluigi Bersani: “Oggi che c’e’ la sentenza, avrei sempre voluto battere Berlusconi in campo elettorale, invece non ci siamo riusciti perche’ subito dopo le primarie il nostro motto e’ diventato ‘lo smacchiamo’, mentre l’Italia aspettava risposte. Abbiamo dato al Paese un nemico, mentre aspettava speranze".
Rompendo il silenzio dopo tre settimane ribadisce anche il concetto piu’ amaro per i democratici: "Ora piu’ che mai vanno presi i voti dei delusi del Pdl, perche’ a forza di avere la puzza sotto il naso finiamo per perdere le elezioni. Pero’ oltre ai delusi del Pdl dovremmo prendere anche i delusi del Pd. E quelli di Grillo che sono tanti, perche’ aveva promesso il cambiamento e invece e’ il primo sostenitore del governo delle larghe intese". Basta, dunque, con Berlusconi al centro dei pensieri: "Bondi e Santanche’ vogliono salvare Berlusconi, il Pd vuole salvare l’Italia”.
Matteo Renzi lancia le 5 ‘E’. "Educazione, energia, equita’, Europa, entusiasmo". Educazione: "Si riparte scommettendo sulla scuola, non con le slide dei tecnocrati", dice. Energia: "Nuova e vera. Da noi si paga il 30% in piu’ che in Germania, agli imprenditori dovremmo fare un monumento". Equita’: "Chiedere un contributo a chi prende 5 mila euro al mese di pensione avendo versato contributi per 3 mila e’ un fatto di dignita’ e giustizia". Europa: "E’ il grande alibi del centrodestra, li avevano finiti dopo Casini, Fini, la lega, i sindacati. Siamo noi italiani che stiamo abdicando al nostro ruolo, l’Europa l’abbiamo fatta noi. Fare la fine della Grecia? Noi dobbiamo dire che tra 10 anni supereremo la Germania". Entusiasmo: "Il Pd deve essere coraggioso e orgoglioso", conclude.
































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