”Il conto alla rovescia da qui al 30 luglio, giorno della possibile definitiva condanna di Berlusconi per frode fiscale, non ha alcun senso. Il giudizio della Cassazione non entra nel merito della sentenza, ma nel rispetto delle norme e delle procedure” e ”la sentenza e’ gia’ stata emessa in primo grado e in appello e l’imputato e’ risultato colpevole”. E’ quanto si legge sulla pagina iniziale del blog di Grillo che cita l’articolo 65 dell’ordinamento giudiziario che definisce il compito della Corte suprema di Cassazione. Una condanna, si legge ancora, che giunge ”nonostante avesse a sua disposizione un collegio di avvocati tra i piu’ prestigiosi del Paese che nessun altro cittadino avrebbe potuto permettersi. Di cosa stiamo parlando? Cosa stiamo aspettando? In un altro Stato europeo un politico condannato in secondo grado a quattro anni per evasione fiscale e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici sarebbe stato immediatamente allontanato dalla vita politica”, scrive ancora Grillo constatando pero’ che questo puo’ capitare ”in un altro Stato, dove l’opposizione esista realmente e non faccia inciuci da vent’anni con il condannato”.
Chi tiene allora in vita da sempre Berlusconi? Chiede Grillo: ”Se avete risposto pdmenoelle la risposta e’ esatta. Il permanere del conflitto di interessi, la sua mancata incandidabilita’, le concessioni delle frequenze televisive nazionali a prezzo di saldo, insomma la vita politica e imprenditoriale di Berlusconi, hanno avuto un solo vero grande e potente azionista: il pdmenoelle che gli ha garantito ricchezza e impunita’ alla luce del sole, come dichiaro’ alla Camera Luciano Violante. Per questo dobbiamo aspettare il 30 luglio. Non per sapere se Berlusconi e’ colpevole, ma per vedere se cadra’ l’ultimo velo dell’impudicizia del pdmenoelle. Se resistera’ nell’abbraccio al suo gemello siamese in caso di condanna definitiva per salvare se’ stesso. Si accettano scommesse”, conclude.
































Discussione su questo articolo