“Mentre cominciano ad emergere i contenuti e le misure della prossima legge di bilancio, faccio un appello al governo, al presidente del Consiglio, al vicepremier e ministro degli Esteri e al ministro dell’Economia affinché la manovra economica in costruzione, che sarà varata venerdì prossimo, non dimentichi gli italiani che vivono all’estero. Anche loro, vorrei sottolineare con forza, sono cittadini ad ogni effetto”. Lo dice in una nota il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, eletto in America Latina.
“Pertanto auspico che, diversamente da quanto accaduto con la manovra dello scorso anno, anche le pensioni degli italiani all’estero possano essere rivalutate al costo della vita. E’ un esempio, ma ce ne sono tanti altri.
Tutte le misure che la legge di bilancio dispone in favore di famiglie e imprese devono riguardare anche quanti vivono all’estero. E, inoltre, servono più fondi per i Consolati che si dibattono in difficoltà crescenti per garantire servizi efficienti, come il rilascio dei passaporti e di altre certificazioni necessarie alla vita e al lavoro di ciascuno. Lavoreremo perché la manovra non penalizzi i cittadini all’estero che sono parte attiva del popolo italiano”, conclude Borghese.






























