“L’obiettivo è arrivare a 700 miliardi di export”. A dirlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, durante la sua partecipazione al convegno “Internazionalizzazione e capitale umano: la Lombardia e la sua filiera tecnico-professionale protagonisti nel mondo”, organizzato da Confindustria Lombardia con il patrocinio di Regione Lombardia.
La Regione – spiega il quotidano Libero – per l’occasione ha presentato un piano da oltre 10 milioni di euro per permettere agli studenti degli Its di fare esperienze lavorative all’estero e per attirare “capitale umano” dagli altri Paesi verso la Lombardia.
Il piano da oltre 10 milioni – presentato dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – permetterà a 904 giovani di fare esperienze in 14 Paesi, borse di studio per gli Its Academy e l’attivazione di 9 corsi che coinvolgeranno studenti di Paesi toccati dal “Piano Mattei” del governo.
Parlando a margine dell’assemblea generale di Alis (Associazione logistica dell’intermodalita’ sostenibile), a Roma, il titolare della Farnesina ha spiegato: “Il governo continua a perseguire l’obiettivo dei 700 miliardi entro la fine 2027. Siamo a 623,5, cerchiamo di avere una strategia che punti a far crescere la nostra presenza in mercati non abbastanza esplorati fino ad oggi. Anche con la riforma del ministero faremo in modo che nessun imprenditore italiano possa sentirsi solo se opera fuori dai confini nazionali”.
Sulla manovra “non è che hanno vinto le banche. E’ stato raggiunto un accordo e quando si raggiunge un accordo non è che vince qualcuno: vince il buonsenso. Senza le banche non si può pensare a una politica industriale. Quindi le banche devono pagare le tasse come tutti gli altri e siccome hanno avuto buoni risultati possono dare un buon contributo. Mi sembra che lo stiano dando”,
Rispondendo alla domanda se sono in corso trattative per abbassare i dazi su acciaio e vino, il titolare della Farnesina ha dichiarato: “Sì, stiamo cercando di inserire il maggior numero possibile di prodotti italiani all’interno del quadro complessivo del 15%” di dazi che gli Stati Uniti applicano sui beni importati dall’Unione Europea e “stiamo lavorando intensamente attraverso il commissario Sefcovic, che è colui che dovrà fare la trattativa”.
“I tempi potranno essere anche di qualche mese, lo abbiamo detto fin dall’inizio che dopo l’accordo quadro sarebbero serviti mesi di trattative per inserire tutti i prodotti all’interno del quadro complessivo”.































