Italiani nel mondo, Siragusa (Verdi-Sinistra): “All’estero il diritto voto non è garantito”

“Il voto per corrispondenza presenta, inoltre, oggettive criticità per quel che riguarda gli imprescindibili requisiti di personalità, libertà e segretezza”

Gli italiani nel mondo votano per corrispondenza
Gli italiani nel mondo votano per corrispondenza

“Come ad ogni elezione, anche durante questa tornata stanno giungendo notizie sui numerosi problemi, concernenti il voto per corrispondenza, riscontrati dai nostri connazionali residenti all’estero. In particolare, molti italiani stanno segnalando la mancata consegna del plico elettorale (a questo proposito, ricordo che è ancora possibile richiedere il duplicato in consolato). Purtroppo, non posso che ribadire per l’ennesima volta che, all’estero, il diritto di voto non è garantito“. È quanto dichiara la deputata Elisa Siragusa, eletta nella ripartizione Europa, e candidata alla Camera per l’Alleanza Verdi-Sinistra.

“Il voto per corrispondenza presenta, inoltre, oggettive criticità – prosegue la deputata – per quel che riguarda gli imprescindibili requisiti di personalità, libertà e segretezza, come segnalato già nel 2017 dalla Corte costituzionale. Queste non sono certo novità; eppure, il parlamento è rimasto fermo, e non ha saputo o voluto affrontare di petto questo enorme problema democratico. Mi auguro che, nella prossima legislatura, la messa in sicurezza del voto degli italiani all’estero diventi una priorità; e che, nell’affrontare l’argomento, si parta dalle considerazioni che abbiamo elaborato come Giunta delle elezioni: tracciabilità dei plichi e meccanismi di identificazione degli elettori“, conclude Siragusa.