Era ovvio. Una volta saputo che tanti di loro non sono stati inseriti in lista, cominciano a ribellarsi. Ad insultare. A minacciare – promettere, meglio – di non poter più sostenere il partito alle Politiche di febbraio. Sono i pidiellini in Europa, che se la prendono con via dell’Umiltà, certo, ma soprattutto con Guglielmo Picchi e Raffaele Fantetti, parlamentari azzurri eletti nel Vecchio Continente che si sono occupati della formazione delle liste.
Fantetti, senatore, prova a difendersi: abbiamo dovuto dare spazio a candidati di altre forze politiche, spiega, come la Lega, Grande Sud o la Destra di Storace. Ma le parole di Fantetti servono a poco, i pidiellini europei questa volta non ci stanno.
Dalla Germania arrivano insulti, c’è chi dà a Fantetti persino del “bugiardo”, mentre dal Belgio il PdL Bruxelles tuona: “In queste condizioni noi non possiamo assicurare al PdL il sostegno elettorale delle migliaia di persone che abbiamo coinvolto in Europa”. Siamo alla resa finale, i nodi vengono al pettine.
Picchi e Fantetti, del resto, hanno sempre pensato ai fatti propri. Gli esponenti del PdL in Europa si svegliano troppo tardi.
Sarà in lista Massimo Romagnoli, invece, presidente del Movimento delle Libertà e esponente di punta del partito in Europa: eppure, fino all’ultimo Picchi e Fantetti hanno cercato di tagliargli le gambe, proprio a lui, uno dei più capaci e uno che ha concrete possibilità di vittoria. Ma non ci sono riusciti, nonostante il sostegno di qualche giornaletto online disposto a pubblicare le loro menzogne.
Sono riusciti però a fare fuori Danilo Benevelli, anche lui persona preparata e che avrebbe potuto dare fastidio. Perché Picchi e Fantetti vogliono mantenere la propria poltrona, più di ogni altra cosa, e di concorrenti validi non ne vogliono proprio sapere.
Su ItaliaChiamaItalia più volte abbiamo cercato di aprire gli occhi agli amici del PdL in Europa, abbiamo provato a metterli sull’attenti, ma alcuni di loro hanno avuto il cervello in manette e si ostinavano a non capire. Qualcuno ci offendeva pure. Ecco, ora beccatevi questo.
Il riscatto di coloro che fino a ieri erano convinti che i coordinatori del PdL Europa avrebbero mantenuto le loro promesse? Mandare a casa sia Picchi che Fantetti. L’unica arma che avete, cari connazionali, è il voto: non votate né Picchi né Fantetti e consigliate a tutti i vostri amici e conoscenti di fare lo stesso. Volete continuare a sostenere il PdL? Date il vostro voto a Massimo Romagnoli, allora sì che qualcosa potrebbe davvero cambiare, in meglio. Ora tocca a voi, per davvero.
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