Il Movimento delle Libertà in Argentina continua a lavorare incessantemente sul territorio, e i risultati si vedono: "In queste ultime settimane – racconta Eugenio Sangregorio, esponente PdL e responsabile del MdL nel Paese sudamericano – si sono tenute diverse riunioni importanti fra il direttivo del Movimento qui in Argentina e i nostri più stretti alleati. Non solo: al tavolo dei lavori si sono più volte seduti anche importanti esponenti della comunità italoargentina, sempre più interessati a far parte del nostro progetto, di cui condividono lo spirito, che è quello che venivamo spiegando da tempo: più relazione fra Italia e Argentina, sotto tutti gli aspetti, dall’economia al commercio, dalla politica al sociale. Siamo convinti che la nostra linea sia quella giusta, e pur rispettando quella degli altri partiti o di altri movimenti, non abbiamo paura del confronto. Non ci spaventa il rumore, il clamore di certi personaggi politici: noi andiamo avanti con forza perchè ciò che facciamo lo facciamo con passione, perchè ci crediamo col cuore, perchè ci rendiamo conto ogni giorno che passa di avere il sostegno di tante persone che ci spronano a continuare così".
Sangregorio è entusiasta del riscontro che sta avendo il Movimento delle Libertà in Argentina: "Al nostro network si stanno avvicinando non solo importanti imprenditori e personaggi di spicco della comunità argentina, ma anche e soprattutto gente comune, connazionali stanchi di questa assenza da parte dei loro attuali rappresentanti politici a Roma. Stiamo lavorando ad importanti alleanze sul territorio per ottenere i massimi risultati. A noi piace lavorare in silenzio: arriverà il momento in cui lanceremo ufficialmente la nostra campagna, e allora, avversari e non, si renderanno conto della nostra forza”.
Durante i diversi incontri portati avanti nelle ultime settimane Sangregorio ha spiegato ai partecipanti che la politica che il Movimento delle Libertà in Argentina sta portando avanti è quella di sviluppare un programma di alleanza strategica fra l’Italia e i Paesi che ospitano le comunità italiane: "Oggi più che mai, vista anche la situazione economica e finanziaria della nostra Madre Patria, è necessario stringere alleanze fra il BelPaese e quelle nazioni dove risiedono i nostri connazionali. La nostra missione è l’integrazione italo-sudamericana, per rendere più forte lo sviluppo delle piccole e medie imprese, per creare un polo produttivo comune, per generare ricchezza per le nazioni che partecipino al progetto. L’Italia – Sangregorio ne è convinto – ha la tecnologia e il know how che noi in Sud America non abbiamo. In cambio, daremo il nostro contributo con le materie prime di cui è ricca l’Argentina, insieme alle risorse umane".
"Oggi l’Italia ha una forte necessità di creare ricchezza, e i parlamentari eletti all’estero proprio su questo aspetto dovrebbero lavorare. L’Italia deve internazionalizzare le proprie piccole e medie imprese attraverso gli italiani residenti all’estero: noi italiani nel mondo dobbiamo fare la nostra parte, per contribuire al successo delle Pmi italiane oltre confine".
Secondo Sangregorio "l’integrazione fra Italia e Argentina, fra il Sud dell’Europa e il Sud America, è l’unico cammino possibile per generare crescita e sviluppo per l’Italia: senza crescita non c’è presente nè futuro. Senza sviluppo, sarà assai difficile superare la crisi".
Presto Sangregorio sarà a Roma per importanti incontri politici, ai massimi livelli: “Nelle prossime settimane mi recherò in Italia per affrontare nel modo giusto ogni aspetto dell’organizzazione del Movimento qui in Argentina. Siamo persone a cui piace lavorare in maniera organizzata, senza fare il passo più lungo della gamba, senza mettere in circolo aria fritta. Vogliamo dimostrare di essere diversi da tutti gli altri politici che qui in Argentina sanno spesso solo lanciare chiacchiere al vento. Tanti sono coloro che vorrebbero fare parte della nostra squadra, ma noi non apriamo le porte a chi in questi anni ha dimostrato di fregarsene altamente degli italiani nel mondo. Siamo intimamente legati agli italiani all’estero, lo abbiamo dimostrato sempre e continueremo a farlo. Basta prendere in giro i connazionali! Noi promettiamo un cambio radicale: e presto la svolta ci sarà”.
“Continueremo ad informare puntualmente i nostri simpatizzanti attraverso il web e allo stesso tempo con frequenti incontri sia a Buenos Aires che in altre città argentine, senza escludere gli altri Paesi del Sud America: il mio prossimo viaggio in Brasile – conclude Sangregorio – sarà anche l’occasione per stringere le mani dei connazionali ivi residenti interessati a far parte della nostra associazione".
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