I cinesi, lo sappiamo tutti, sono esperti nella contraffazione: dall’abbigliamento all’agroalimentare, non c’è settore dove non riescano a copiare. Di questo, il made in Italy ne risente da tempo. Anche il settore della tecnologia interessa ai cinesi, e come! Pensate: l’ultima novità riguarda l’iPhone 5. Pare che la Cina sia riuscita a mettere in commercio una copia "taroccata" del gioiellino della Apple, prima ancora che nei negozi arrivasse l’originale. Roba da matti, no?
L’iPhone 5 made in Cina sarebbe stato progettato e costruito proprio sulla base di indiscrazioni arrivate da fonti interne alla casa Cupertino: quando si parla di spionaggio industriale…
CARATTERISTICHE TECNICHE Due pannelli plastificati di colore nero rimpiazzano quelli in vetro dell’iPhone 4. Sarà basato su Java il sistema operativo dell’iPhone cinese, con il quale si potrà ascoltare musica (file mp3). La memoria dovrebbe essere di 64 GB. Ed ora il colmo dei colmi: sulla cover del melafonino fatto in Cina c’è persino il logo della Mela (simbolo della Apple), ma anche la scritta di approvazione SCC. Naturalmente tutto questo è assolutamente illegale, ma i cinesi se ne sono sempre fregati di questi dettagli. Perchè dovrebbero cominciare ora?
IL PREZZO Un iPhone originale costa fra i 400 e i 600 dollari. Il prezzo del tarocco cinese? Appena 75 euro, circa un centinaio di dollari. La Cina è sempre più avanti di noi, che ci lasciamo fregare le idee e restiamo a guardare imbambolati.
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