Matteo Renzi ha telefonato a Mario Balotelli per manifestargli la propria solidarieta’ dopo gli insulti ricevuti dall’attaccante del Milan alla stazione di Firenze. Renzi avrebbe sottolineato che al di la’ dell’amarezza per il risultato della Fiorentina, il razzismo e’ comunque inaccettabile. Tra l’altro, il sindaco di Firenze nel suo ultimo libro ‘Oltre la rottamazione’ aveva citato proprio il caso di Balotelli auspicando una modifica ‘imminente’ della legge Bossi-Fini che fra le altre cose ha impedito a un ragazzo nato a Palermo e vissuto a Brescia di andare alle Olimpiadi di Pechino perche’ ancora non aveva compiuto 18 anni.
Durante la registrazione di Porta a Porta, il leader dei rottamatori ha poi parlato di politica e del proprio futuro: “Il punto non e’ cosa voglio fare da grande io. Io tra l’altro sono uno dei pochi che ha fatto le sue battaglie e poi e’ rimasto al suo posto. Agli italiani non interessa minimamente dove voglio arrivare io. Il punto e’ che adesso abbiamo un governo frutto di una sconfitta elettorale. Solo da noi si e’ creata una situazione assurda e allucinante per cui oggi abbiamo questo governo. E adesso questo governo deve fare le cose che noi ci aspettiamo: le riforme e una serie di interventi per restituire speranza a chi lavora".
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