L’Argentina comincia a voler spendere meno, vista la crisi a livello mondiale. Meglio prevenire che curare. Così i ministri dell’economia e della pianificazione, Amado Boudou e Julio de Vido, hanno annunciato durante una conferenza stampa che il governo eliminera’ i sussidi statali per un grande numero di imprese; sussidi che servivano per il pagamento dei consumi di gas, energia elettrica e acqua. Il provvedimento toccherà banche, compagnie di assicurazioni, societa’ telefoniche, miniere, aeroporti, case da gioco e ippodromi.
Si tratta di una misura che permetterà allo Stato di risparmiare circa 600 milioni di pesos, quasi 100 milioni di euro, soldi che "saranno reinvestiti in infrastrutture". Il ministro ha pero’ assicurato che Verranno quindi sospesi i sussidi statali, ma "non saranno modificate le tariffe" dei servizi pubblici, ha sottolineato il ministro Vido. Non saranno quindi toccati i sussidi statali grazie ai quali gli argentini per trasporti, gas, luce ed acqua spendono molto meno di quanti vivono in altri Paesi della regione.
Discussione su questo articolo