Gino Paoli, celebre cantautore genovese, intervenuto a ‘Un Giorno da Pecora’, trasmissione radiofonica in onda su Radio2, ha parlato fra le altre cose anche di Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 stelle: “E’ un amico – ha spiegato -, dice sempre delle cose molto giuste”, ma a Grillo Paoli rimprovera il fatto di “essere cosi’ sicuro di essere il depositario della verità. E con le persone che sono depositarie della verità io non riesco a parlare”. “Grillo taccagno? “Ma no, non è vero, è tirchio nel senso che non tira i soldi per il caffe’ o per il parcheggio, ma e’ generosissimo nei suoi rapporti. Lui e’ genovese, e’ parsimonioso. Diciamo che e’ un ‘generoso parsimonioso’".
L’artista spera che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, possa dare a Pier Luigi Bersani l’incarico di formare un governo. Secondo Paoli, il leader del Pd “è una brava persona, onesta, si vede. Purtroppo non e’ un personaggio televisivo". Ovvero? “Quando c’e’ stato il confronto tra i candidati delle primarie del centrosinistra, lui ha detto che se avesse vinto avrebbe dovuto chiedere altri sacrifici. Dire una cosa cosi’ e’ da persona onesta e pulita ma che in campagna elettorale, credo, non si dovrebbe dire".
































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