Nunzia De Girolamo, ex deputata Ncd ora tornata in Forza Italia, intervistata dal Corriere della Sera spiega: “Di speranze che la Corte europea dei diritti dell’uomo restituisca l’agibilità politica a Berlusconi ce ne sono parecchie" e quindi con il suo "nuovo ritorno in campo" per il progetto di Partito della Nazione "non c’è più nessuna speranza".
"Sono assolutamente sicura e non pecco di alcun entusiasmo. Berlusconi è alla testa dei moderati e nessuno gli toglierà quello spazio. Mi creda, con Berlusconi in campo lo spazio per quell’idea di Renzi e Verdini andrà sempre più restringendosi". E sul rapporto con la Lega sottolinea: "Berlusconi troverà la quadra con Salvini a cominciare da Milano".
Mariastella Gelmini, parlamentare e coordinatrice lombarda di Forza Italia, reduce dalla tre giorni di Calvagese chiusa dalla "ridiscesa in campo" di Berlusconi, intervistata dal Quotidiano Nazionale commenta: “Tentare di archiviare Berlusconi non è una scelta vincente. Le mosse di Mario Monti e del Ncd lo dimostrano. Il percorso da fare è un altro. Berlusconi intende valorizzare i giovani di FI, gli esponenti della società civile e le molte risorse presenti nel partito".
Sui rapporti con Salvini dice: "Tra i partiti del centrodestra ci deve essere una sana competizione, soprattutto sui contenuti, ma nessun contrasto. Questo non è il momento delle primarie e della scelta del leader, ma dell’unità e dell’allargamento del centrodestra. Non dobbiamo contenderci il 30-35%, ma rivolgerci al 50% degli astenuti".
In vista della prossima sfida di Milano sottolinea: "Su Milano non possiamo sbagliare. La decisione deve essere il frutto di un’intesa tra Berlusconi e Salvini. Non deve prevalere l’egoismo di partito, ma dobbiamo andare oltre la coalizione aprendo alle liste civiche", "bisogna scegliere una persona in grado di vincere".
Discussione su questo articolo