Silvio Berlusconi, intervistato in diretta sul sito della Stampa, boccia Mario Monti: “l’Imu è un’imposta demenziale”, sottolinea il Cavaliere, perché “ha impoverito le famiglie e ha svalutato i patrimoni immobiliari, fermando l’industria delle costruzioni. Gli appartamenti ora valgono il 25% di meno. Monti ha fatto tutte le riforme sbagliate applicando una politica austera. E’ totalmente da bocciare".
Su un eventuale nuovo settennato di Giorgio Napolitano al Quirinale: “Dicono a me che sono anziano, ma Napolitano e’ piu’ anziano di me. Lui stesso comunque ha chiarito di non volere un secondo mandato, lo ha detto direttamente anche a me".
Un commento anche sul caso del Monte dei Paschi di Siena: “Si tratta di uno scandalo su cui bisogna andare fino in fondo”. Il Cavaliere poi torna a sottolineare la disparita’ di trattamento, a suo dire, dei Pm sul caso Mps dove “i magistrati si stanno comportando come sempre dovrebbe essere a differenza dei processi che hanno riguardato me”.
Il leader del PdL afferma di essere “il soggetto politico più credibile per il mantenimento degli impegni assunti in campagna elettorale". E fa l’elenco dei risultati dei suoi governi: “Con la legge Biagi aumentammo di 1 milione e mezzo i posti di lavoro", spiega, e poi elenca gli altri punti realizzati, negli ultimi quattro anni di governo: l’emergenza rifiuti di Napoli, i conti in ordine senza aumentare le aliquote, oltre 30 miliardi per gli ammortizzatori sociali, riduzione della tassazione sugli straordinari e sui premi per produttività, lotta alla criminalità organizzata ("32 su 34 dei più pericolosi latitanti li abbiamo consegnati alla giustizia, abbiamo arrestato più di 6 mila presunti mafiosi, e sequestrati 20 miliardi di euro, di cui la metà confiscati"). All’ultimo punto degli obiettivi portati a termine, per l’ex premier, c’è l’alta velocità.
SUL "QUANTE VOLTE VIENE?": NESSUNA MALIZIA "La cosa è molto diversa da come è stata descritta". Commenta così le parole rivolte ad una impiegata in Veneto durante la campagna elettorale lo scorso week-end, in cui alla signora che proponeva un contratto di vendita ha chiesto, con allusione sessuale, "quante volte viene?". "All’inizio c’è stato un momento di captatio benevolentiae, la ricerca di attirare la simpatia e l’attenzione del pubblico – si difende Berlusconi. L’azienda ha fatto venire sul palco questa signorina, che mi ha proposto un contratto. Ho visto che questi servizi erano plurimi e che ci sarebbero stati molti servizi. E ho detto senza malizia quante volte deve venire?". "Non mi si può dire di avere mancato di rispetto a nessuno – conclude Berlusconi – se c’è una cosa che ho imparato ai salesiani è avere rispetto per le persone".
































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