Il Pecorino Romano Dop protagonista dell’edizione 2025 di Fine Food Australia, la più importante manifestazione del settore agroalimentare dell’Oceania al Convention Centre di Sydney.
Il Consorzio di tutela ha presentato il formaggio simbolo della tradizione casearia con uno stand dedicato accanto al Padiglione Italiano, organizzato dall’Ice.
“L’interesse che abbiamo registrato ci conferma che l’Australia rappresenta un mercato di grande prospettiva nell’ottica della diversificazione in un momento delicato come quello che stiamo vivendo sul mercato statunitense a causa dei dazi di Trump – dice il presidente Gianni Maoddi -. La nostra presenza qui rafforza l’immagine internazionale del Pecorino Romano e ci incoraggia a continuare a investire nella promozione all’estero“.
Le attività proseguiranno a ottobre con degustazioni nei supermercati premium Harris Farm del Nuovo Galles del Sud, del Queensland e del territorio della capitale Canberra, insieme a una campagna editoriale cartacea e digitale dedicata al prodotto.
“La ricerca di nuovi mercati è oggi una priorità – ribadisce il direttore Riccardo Pastore -. I dazi Usa hanno reso più complesso il nostro lavoro, ma allo stesso tempo ci spingono a guardare con maggiore decisione verso aree come l’Australia e più in generale l’Asia-Pacifico, dove il Pecorino Romano può crescere e consolidarsi”.
Quello australiano si conferma sempre più strategico. Secondo i dati Ismea, l’Australia occupa il 14/o posto al mondo per valore dell’import di formaggi stagionati e l’Italia è il secondo fornitore con l’11% delle quote. L’interesse dei consumatori è in rapida evoluzione e cresce costantemente la domanda di prodotti di qualità Dop e Igp.
Le vendite al dettaglio aumentano stabilmente dal 2016, mentre nelle gastronomie e nei ristoranti si rafforza la presenza del made in Italy. Il contesto, dunque, favorisce il posizionamento del Pecorino Romano.
Da un lato, l’Australia ha un mercato aperto e regolamentato da standard tecnici severi, che privilegiano sicurezza, qualità e tracciabilità. Dall’altro, l’orientamento dei consumatori verso alimenti salutari, biologici e legati alla sostenibilità ambientale rafforza l’appeal delle denominazioni italiane, con una costante crescita della curiosità proprio verso prodotti come il Pecorino Romano.































