Antonio Tajani, ministro degli Esteri, in una conferenza stampa sugli attacchi di presunta “matrice anarchica” a sedi diplomatiche e consolari italiane all’estero e rispetto alla situazione del detenuto Alfredo Cospito, sottoposto a regime di 41bis e in sciopero della fame da circa tre mesi, ha dichiarato: “L’Italia è sotto attacco dell’internazionale anarchica. Non esiste un partito mondiale anarchico, ma esiste una rete, è noto; i suoi esponenti sono in contatto e solidali fra loro, e una federazione raccoglie i vari movimenti”.
Sollecitato rispetto al caso di Cospito, condannato per “strage contro la sicurezza dello Stato” per la gambizzazione di un dirigente dell’Ansaldo nucleare e di un attentato contro una scuola della polizia a Fossano, in provincia di Cuneo, Tajani ha detto che “lo Stato italiano non ha mai voluto mettere a repentaglio la salute del detenuto”.
I legali di Cospito hanno fatto ricorso contro la decisione che ha disposto il carcere duro per il loro assistito. La Cassazione si pronuncerà sul caso a marzo.
Cospito è stato trasferito nei giorni scorsi da Sassari nel carcere Opera di Milano, “quello con la migliore struttura sanitaria d’Italia”, secondo il capo della Farnesina, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
Il ministro ha affermato che il trasferimento del detenuto “è stato fatto per tutelare la sua salute e non per modificare il trattamento carcerario, ovvero il 41bis, che di per sé non lede la salute del prigioniero”.
“Abbiamo chiesto alla prefettura di Roma di rafforzare le misure a tutela del palazzo della Farnesina. Abbiamo avuto rassicurazioni da parte della prefettura che saranno intensificate le azioni di controllo all’esterno del ministero”, ha sottolineato Tajani.