‘Niente doppio allenamento oggi, ci rivediamo domani a Trigoria’. Zdenek Zeman comunica l’annullamento della sessione pomeridiana al termine del lavoro mattutino, quando De Rossi e Osvaldo sono gia’ finiti in infermeria per problemi alla caviglia destra che ne mettono in dubbio la presenza col Palermo. La decisione di alleggerire le fatiche dei giocatori, dopo gli sforzi gia’ compiuti sul campo allagato di Parma, e’ strettamente collegata all’impegno ravvicinato domenica sera all’Olimpico. La spiegazione dei piu’ maliziosi porta invece a pensare che, dopo il confronto coi dirigenti, Zeman stia cominciando a scendere a compromessi pur di non entrare in rotta di collisione con la squadra, allergica alle doppie sedute.
‘Zeman non deve seguire uno spartito che non si puo’ mai cambiare. E’ stata fatta una scelta – la spiegazione del ds Sabatini a Roma Channel – aggiungendo un po’ di lavoro al mattino e valutando il fatto che la squadra ha giocato 48 ore fa su un campo pesantissimo. L’allenatore ha dato un pomeriggio di scarico, e’ una sua prerogativa, non deve fare consulti prima di decidere’. Consulti che invece sono stati fatti in sede di campagna acquisti per l’allestimento della squadra. ‘Le scelte sono state fatte sempre all’unisono, confrontando le qualita’ dei giocatori e le loro caratteristiche – sottolinea Sabatini – E’ una rosa sottoscritta dall’allenatore, abbiamo condiviso tutte le scelte, con Baldini e Zeman. Elementi non adatti al suo gioco? Non la ritengo un’ipotesi reale perche’ tutti questi giocatori possono giocare nel 4-3-3. siamo sicuri di avere una rosa competitiva, tutti i giocatori sono all’altezza’.
Insomma, Zeman deve poter continuare a lavorare senza sentirsi un allenatore con la fiducia a tempo. ‘Di lui si e’ sempre parlato molto, anche prima quando abbiamo vinto qualche partita – continua Sabatini – Ora che ne abbiamo perse due di fila e’ del tutto evidente che se ne parli come il responsabile, ma non e’ cosi’. Su quello che gira intorno ai risultati ci confrontiamo tutti i giorni’. ‘Sarebbe eccesivo dire che siamo soddisfatti, i risultati non ci stanno aiutando – ammette – ma c’e’ una voglia feroce di distruggere quelle cose che la Roma sta cercando di fare. Ognuno di noi comunque si prendera’ le proprie responsabilita’, poi gli sara’ presentato il conto, e verra’ pagato. Delio Rossi? Non sara’ l’allenatore della Roma’.
Sabatini poi si ribella alle critiche per l’acquisto di Destro, fin qui poco utilizzato da Zeman: ‘Sconta una coincidenza sfortunata per lui e fortunata per la Roma perche’ in attacco quelli che stanno giocando adesso stanno facendo molti gol. Ma a mercato aperto torneremmo a comprarlo alle stesse condizioni. Pjanic? Anche lui sconta le scelte che sta facendo l’allenatore’. E proprio il bosniaco vede la strada per uscire dalla crisi: ‘Possiamo e dobbiamo fare meglio, con il Palermo sara’ una partita molto importante. Dobbiamo vincere perche’ abbiamo bisogno di punti. Il derby? E’ una partita speciale, una di quelle che nessuno puo’ permettersi di perdere, ma prima dobbiamo superare il Palermo’.
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