Nasce la Juve di Pogba e Tevez. In una notte, i bianconeri hanno scacciato tutti i dubbi nati nella tourne’e americana avara di sorrisi. E lo hanno fatto prepotentemente, con una prova di forza che ha riproposto tutte le caratteristiche della squadra capace di vincere due campionati di fila. Strapotere fisico, motivazioni feroci, organizzazione, capacita’ di gestire i vari momenti della gara e di affondare l’avversario al momento giusto. Oltre a tutto cio’ – e all’infortunio al ginocchio che costringera’ Marchisio ai box per un mese abbondante -, nella serata dell’Olimpico Conte ha ritrovato il talento esplosivo di Pogba e ha scoperto i primi guizzi di Tevez.
Il francesino sembra proprio non fermarsi piu’: dopo il boom dell’anno scorso e un’estate da protagonista con la vittoria del Mondiale Under 20 con la Nazionale (e il titolo di miglior giocatore del torneo), ieri ha dato il via alla nuova stagione con un gol, l’assist all’Apache per la quarta rete e una presenza scenica totale. La sua serata e’ stata rovinata soltanto dai ‘buu’ razzisti che i tifosi laziali hanno riservato anche a Ogbonna e Asamoah. Pogba sara’ l’uomo in piu’ della terza Juve contiana, a maggior ragione ora che Marchisio, con cui si disputava il posto da titolare, dovra’ stare ai box per 30-35 giorni a causa di una lesione di 1 -2 grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. L’altro valore aggiunto risponde al nome di Tevez, l’acquisto da copertina del mercato bianconero, preso proprio per far compiere il salto di qualita’ all’attacco. Carlitos deve ancora trovare brillantezza ma i primi novanta minuti ufficiali in coppia con Vucinic hanno lasciato intuire quanto i due potranno fare appena le gambe risponderanno al meglio e l’intesa sara’ affinata.
”Mi intendo molto bene con Mirko – afferma Tevez -, e’ un giocatore che fa la differenza. Quella di ieri e’ stata la seconda partita che abbiamo disputato insieme: e’ evidente che dobbiamo conoscerci un po’ di piu’, soprattutto nei movimenti, ma sono contento”. Intanto l’Apache ha timbrato con un gol una prestazione ricca di buone intenzioni e applicazione.
Ora, dopo due giorni di riposo (gli allenamenti riprenderanno mercoledi’ mattina), il mirino si sposta sulla Sampdoria, prima tappa della lunga cavalcata verso il tris tricolore, l’obiettivo indicato anche da Andrea Agnelli. ”Era importante iniziare con il passo giusto perche’ sappiamo che sara’ un anno difficilissimo – ragiona il presidente juventino -. Bisognera’ ricordare ogni giorno a tutti che dovremo dare il 100% e anche qualcosa di piu’ per continuare vincere. Conquistare il terzo scudetto consecutivo ci farebbe entrare nella storia, ma quello che piu’ mi preme e’ continuare sulla strada intrapresa, ovvero crescere anno su anno. La Champions? E’ un sogno e a noi piace sognare, ma sappiamo che sarà dura”.
































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