Renato Brunetta, deputato di Forza Italia, sulla richiesta di procedura d’infrazione della Commissione UE e la porta aperta lasciata da Moscovici: “Il ruolo della Commissione in questa fase è di individuare la devianza dell’Italia dalla regola del deficit e del debito – ha spiegato l’azzurro -. Dai conti che hanno fatto si evidenzia che l’Italia non rispetta le regole. Quindi, dice la Commissione, o voi vi mettete in regola e fate operazioni di correzione per rispettare gli impegni, oppure l’Ecofin (tutti gli altri governi d’Europa) farà partire la procedura d’infrazione”.
“Questa sarebbe la prima procedura d’infrazione per deficit e debito eccessivi dalla nascita dell’Euro, sarebbe la bomba atomica delle procedure d’infrazione. Il vero problema è rispetto a questa bomba atomica potenziale il governo italiano si comporta come un manicomio. Ognuno dice la sua e la dice in maniera contraddittoria. Conte dice che rispetteremo le regole, ma non ci sarà una manovra correttiva. Salvini dice: sforeremo, faremo la flat tax in deficit. Di Maio invece un giorno dice una cosa e il giorno dopo ne dice un’altra. In mezzo il povero Tria cerca di tenere la barra dritta in questa gabbia di matti, che potrebbero anche essere simpatici se non producessero i danni che stanno producendo”.
“L’Italia è il malato d’Europa, è messa in un angolo e non conta assolutamente nulla, è la situazione peggiore possibile. In questo momento l’Italia ha minore credibilità della Grecia. Il tutto perché questi dilettanti allo sbaraglio una ne fanno e cento ne dicono e ci stanno facendo male”.