“Il partito di Giorgia Meloni va all’attacco dei giudici anche all’estero, non soddisfatta di voler mettere sotto controllo la magistratura in Italia, oggi chiede sanzioni per il giudice supremo federale brasiliano Alexandre de Moraes. È scritto in una lettera inviata a Metsola e firmata da Carlo Fidanza, in cui si accusa il giudice di violare i diritti umani e di essere attentatore alla democrazia in Brasile. Questo perché il giudice De Moraes sta processando l’ex presidente Jair Bolsonaro per tentato colpo di Stato, per sovvertire le elezioni democratiche che hanno portato alla vittoria Ignacio Lula da Silva.
De Moraes è stato sanzionato da Trump, lui che ordinò l’assalto a Capitol Hill, ora vuole difendere Bolsonaro che tentò un golpe. Questa destra italiana sta diventando punto di riferimento dell’internazionale nera, ma quello che ci preoccupa non è l’aspetto politico bensì quello di sottomettere l’autonomia della giustizia al volere politico, e questo è l’anticamera della dittatura”.
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato Avs e co-portavoce di Europa Verde.
“La leader di Fdi, Meloni, deve chiarire subito per quali motivi ha deciso di attaccare la magistratura brasiliana difendendo chi ha responsabilità gravi nel tentato golpe in Brasile, in quali legami abbia con Bolsonaro e la sua rete di estrema destra internazionale. È inaccettabile che chi governa l’Italia intrattenga relazioni con chi ha devastato l’ambiente e attaccato i diritti umani.
Chiedo all’Unione Europea di respingere la richiesta di sanzioni contro Moraes: quello fatto da Fratelli d’Italia è un fatto di una gravità inaudita, che attacca la sovranità del popolo brasiliano. In Italia è scappata Carla Zambelli, condannata a 10 anni di carcere e sotto processo per aver puntato una pistola a un giornalista, che ha sostegni politici in Italia che vogliono impedire l’estradizione”, conclude.































