La telenovela sugli aiuti alla Spagna continua a confondere i mercati. Le Borse europee chiudono infatti tutte in rosso, scontando tuttavia anche dati societari deludenti, provenienti dagli Stati Uniti e prese di profitto dopo una settimana positiva. E sul fronte dei titoli di Stato si arresta pure la discesa dello spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale sale a 317 punti dai 313 di ieri e dopo essere calato nel corso della seduta fino a 305, segnando i minimi dal 9 marzo scorso. Il rendimento del decennale e’ al 4,77%. Lo spread della Spagna e’ in rialzo a 377 punti base col tasso sui Bonos al 5,37%.
Dal vertice Ue di Bruxelles i mercati si aspettavano dei chiarimenti sul salvataggio del Paese iberico, ma invece il tema non e’ stato discusso, come ha precisato il Presidente francese Francois Hollande, mentre il premier spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che ‘non c’e’ nulla di nulla’, negando dunque che la domanda di aiuti da parte del suo governo sia imminente. ‘Finche’ non saro’ io a fare comunicazioni, non ci sara’ nessuna notizia’, ha sottolineato, riferendosi agli annunci che ormai ogni giorno appaiono sulla stampa internazionale. Per gli operatori la presa di posizione di Madrid non fa altro che ‘alimentari i timori su un peggioramento della crisi in Spagna’. E cosi’ proprio la Borsa spagnola e’ maglia nera, lasciando sul campo il 2,31%, seguita a ruota da Piazza Affari (-2%) con Unicredit e Intesa Sanpaolo che perdono oltre il 3%.
Riescono a contenere le perdite Londra (-0,35%), Francoforte (-0,76%) e Parigi (-0,87%). Sulla chiusura in rosso delle Borse del Vecchio Continente ha contribuito anche l’andamento negativo di Wall Street, depressa da alcune trimestrali deludenti come quelle di Microsoft e McDonald’s.
La creatura di Bill Gates ha archiviato il primo trimestre del suo anno fiscale con un utile netto in discesa a 4,47 miliardi di dollari dai 5,74 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Mentre il re degli hamburger ha registrato un utile netto in calo del 3,5% a 1,46 miliardi di dollari. ‘L’andamento delle vendite e i risultati finanziari riflettono le condizioni difficili in cui operiamo, ma siamo fiduciosi nella forza del nostro modello di business’, ha affermato l’amministratore delegato di McDonald’s, Don Thompson.
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