Bicamerale per gli italiani nel mondo, la Camera approva. Ora il provvedimento passa al Senato

Ungaro (IV): “Gli italiani all’estero con la Bicamerale potranno contare di più”. La Lega: “Grazie al nostro impegno si discuterà anche delle problematiche dei frontalieri”. Emiliozzi (M5S): “La calendarizzazione di questa proposta è avvenuta circa un anno fa durante la presidenza di commissione da parte della collega Marta Grande”

Bicamerale per gli italiani nel mondo, la Camera approva. Ora il provvedimento passa al Senato

Alla Camera dei Deputati è stato approvato all’unanimità il testo unificato, nato dal coordinamento tra diverse proposte di legge, per l’istituzione di una Commissione parlamentare Bicamerale per gli italiani nel mondo. Ora il provvedimento passa al Senato.

Soddisfatto l’On. Massimo Ungaro, Italia Viva, eletto nella ripartizione estera Europa: “Gli italiani all’estero sono quasi 6 milioni e hanno bisogno di nuove forme di accompagnamento istituzionale, soprattutto alla luce della riduzione del numero di parlamentari: anche se di meno, con la Bicamerale potranno contare di più”.

“Con la Bicamerale – prosegue Ungaro – l’Italia potrà valorizzare ancora di più le comunità italiane all’estero, che possono costituire un vero e proprio strumento di politica estera”.

In conclusione il deputato renziano ringrazia “tutti i colleghi, specie quelli che hanno ritirato i propri emendamenti per consentire una più rapida approvazione del provvedimento, il relatore On. Gennaro Migliore, il Presidente della Commissione On. Piero Fassino e l’ex-Presidente On. Marta Grande oltre agli uffici della Commissione Esteri per il lavoro di questi mesi. Ad maiora”.

L’On. Silvana Snider e il capogruppo Lega in commissione esteri, Eugenio Zoffili, in una nota congiunta dichiarano: “In commissione Affari Esteri e Comunitari e’ stata approvata l’istituzione di una commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo che ora passera’ al Senato. Grazie all’impegno della Lega si discutera’, in questa commissione, anche delle problematiche dei frontalieri, stagionali e domiciliati. Sono infatti anni che il territorio chiede un momento di confronto istituzionale nel quale discutere i problemi di questa categoria di lavoratori”.

Si fa sentire anche il Movimento 5 Stelle con Mirella Emiliozzi, deputata M5S componente della commissione Affari esteri: “Di questa proposta si discuteva da circa venti anni, ma la calendarizzazione è avvenuta circa un anno fa durante la presidenza di commissione da parte della collega Marta Grande. E ora speriamo che questo risultato sia velocemente confermato anche al Senato”.

“Tra gli obiettivi della commissione che noi abbiamo fortemente voluto c’è la promozione di politiche di sostegno degli italiani all’estero, con particolare attenzione alle nuove migrazioni dei nostri connazionali, con specifico riferimento – conclude Emiliozzi – a giovani diplomati e laureati che lasciano il nostro Paese per lavoro, studio e ricerca”.

“Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra con tutti gli eletti all’estero – afferma in una nota la deputata Elisa Siragusa, Misto, eletta nella circoscrizione Estero-Europa – per arrivare a questo primo traguardo: oggi però, nonostante i ritardi, il risultato è più vicino. Ora il provvedimento passa infatti al Senato, là dove mi auguro che i tempi saranno più celeri”, aggiunge Siragusa, avviandosi alla conclusione: “Sarebbe ottimo se la bicamerale per gli italiani nel mondo iniziasse i suoi lavori già a partire dal 2022: il luogo ideale dove poter discutere congiuntamente, ad esempio, la riforma della rappresentanza all’estero”.