Felice e Maria al padiglione 6 della Mostra D’Oltremare sono arrivati mani nella mano. Bandiera Pdl in bella mostra, 20 anni ciascuno, volevano vedere il ‘nostro eroe’. E quando hanno saputo che Silvio Berlusconi, a Napoli, non sarebbe arrivato per il comizio finale della campagna elettorale, un po’ delusi sono rimasti. Ma hanno anche subito messo le cose in chiaro: ‘Noi in lui crediamo. Lui e’ il nostro futuro’. Benvenuti tra i ‘duri e puri’ del Pdl. Che non hanno potuto incontrare il loro leader. Ma che si dicono convinti di questo: ‘E’ lui la salvezza di questo paese. E per questo vincera”.
Berlusconi, a Napoli, non e’ venuto per un problema di congiuntivite. Ma, tra i suoi fan, e’ comparso comunque: in un videomessaggio. ‘Avevo scelto Napoli come tappa finale perche’ questo voleva essere un atto d’amore nei vostri confronti’, ha esordito il leader, tra gli applausi della platea. Elettori, quelli del Pdl, che oggi alla Mostra D’Oltremare sono arrivati ben due ore prima dell’inizio del comizio. Silverio Formisano e la moglie Antonietta sono arrivati a Napoli da Scafati, provincia di Salerno. ‘Mia moglie voleva farsi fotografare con il nostro eroe – ammette Silverio – Io sono innamorato di lui da venti anni, ho anche la tessere del Pdl, quella da 50 euro, non da dieci euro. Io lo voto a prescindere, credo a tutto quello che dice, anche all’Imu’. E a credere a Berlusconi e alla restituzione dell’Imu che l’ex premier ha definito ‘un atto di riappacificazione tra lo Stato e gli italiani’, sono anche i giovani, oggi, in platea, numerosi.
Felice e Maria sono entrambi studenti universitari: lui in Medicina e lei in Giurisprudenza. ‘Certo che ci crediamo anche noi all’Imu, anzi ci speriamo – raccontano – prima o poi vogliamo sposarci e speriamo che la tassa sulla prima casa non ci sia piu”. ‘E’ vero, non abbiamo vissuto gli anni del Berlusconismo ma se ha fatto qualche errore non e’ stata colpa sua ma del fatto che non aveva una forte maggioranza’, spiegano. E a chi chiede alla ventenne Maria, cosa ne pensa dell’approccio dell’ex premier con le donne, commenta cosi’: ‘Lui ha un carattere scherzoso, a me diverte’. Accanto a loro c’e’ anche Stefano, 28 anni. ‘No, non ho i soldi, sono figlio di operai e a Berlusconi credo – dice – perche’ e’ un mito. Qui a Napoli l’emergenza rifiuti chi pensi l’abbia risolta? Lui’.
In platea dove si fischia forte quando Berlusconi parla di Fini e di Monti, qualcuno quasi teme l’assenza del leader, ‘per un fatto scaramantico, ogni volta che e’ venuto ha vinto, quindi…’, rimarcano Luigi e Carolina Prisco. Intanto Berlusconi, in collegamento da palazzo Grazioli, da dove manda un ‘doppio abbraccio alle signore’, quasi urla un ‘forza Napoli’. Il tutto viene ripreso dalle tv di mezzo mondo. Per il suo comizio, a Napoli, sono infatti arrivate dalla Francia, dalla Germania, dalla Svizzera, ben tre dal Giappone. Ed e’ proprio la corrispondente della Nippon Tv che spiega perche’.
‘In Giappone Berlusconi e’ il simbolo del bene e del male – dice Sachiico Higashida – e poi siamo qui soprattutto per questo: i giapponesi vogliono capire perche’ gli italiani votano proprio lui’.
































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