“Il quadro è drammatico e allarmante: l’Italia continua inesorabilmente a perdere capitale umano, competenze e futuro. Serve una strategia nazionale seria per favorire il rientro dei giovani e attrarre talenti dall’estero. Nel 2024, infatti, gli italiani rientrati dall’estero sono diminuiti del 14% rispetto all’anno precedente, con appena 53mila rientri a fronte di 156mila partenze”.
Lo ha detto Federica Onori, deputata di Azione e segretaria della Commissione Esteri, durante il question time di mercoledì 5 novembre alla Camera dei deputati rivolto al ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“La lista di interventi citati dal ministro Tajani è lunga, ma la realtà è che i numeri raccontano un’altra storia. Se vogliamo davvero invertire la tendenza, bisogna agire sui salari – e dunque sulla produttività, il grande assente della legge di bilancio 2026 – e rendere possibile per i giovani accedere al mercato immobiliare o costruire una famiglia” ha detto Giulia Pastorella, deputata e vicepresidente di Azione, replicando al ministro Tajani.
“I dati parlano chiaro: le agevolazioni fiscali sono un palliativo e non funzionano più, visto il drammatico calo dei rientri. Dovremmo iniziare a ragionare in termini strutturali di opportunità e attrattività, due parole che oggi non sembrano conciliarsi con le iniziative di questo governo. Ci auguriamo che questo cambi”, concludono le deputate di Azione.































