Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, intervenendo al convegno “Le infrastrutture aeroportuali e lo sviluppo del trasporto aereo” all’Università Bicocca di Milano, ha detto: “La crescita e’ la nostra grande opportunità, l’Italia ha un ritmo di crescita sicuro, un po’ come la Borsa che aumenta di anno in anno, cosi’ il traffico aereo, la cui crescita va sempre su.
Molto di piu’ per l’Italia rispetto ad altri paesi, perche’ l’Italia e’ un paese espostissimo all’estero, molto piu’ di altri, siamo sempre piu’ appoggiati al business internazionale che a quello nazionale”.
“Ci sono due piani, uno piu’ tattico e uno piu’ strategico, per aumentare la capacità” di Fiumicino. “Roma – ha spiegato Troncone – e’ cresciuto del 10% annuo negli ultimi 10 anni. Ma il tasso di crescita nello sviluppo dell’infrastruttura non ha questi sprint.
Oltre al piano tattico dobbiamo quindi lavorare a una visione di medio-lungo termine e far si’ che ci sia la reazione giusta da parte di chi deve programmare a livello politico – ha proseguito l’ad -.
C’e’ bisogno di proiettarsi a 5/10 anni, puntare su quello che funziona. Fiumicino e’ capace di dare seguito agli investimenti, pari a 3 miliardi negli ultimi 10 anni. Lo sviluppo dell’infrastruttura deve rispondere a logiche di qualita’, tecnologia e congruita’ ed efficienza degli investimenti, guardando avanti.
Ci mancano 9 miliardi – ha concluso Troncone -, e una fettina la possiamo fare da soli. Pero’ il padrone di casa deve lasciar lavorare Fiumicino, nel proprio interesse”.































