Il Ristorante Hotel Cipriani a Rio de Janeiro, guidato dallo chef Nello Cassese, all’interno dell’omonima struttura, si riconferma Miglior Ristorante Italiano nel Mondo, per la guida 50 Top Italy 2026, che racconta il meglio della ristorazione italiana dentro e fuori dai confini nazionali.
Al secondo posto Il Carpaccio, a Parigi, all’interno de Le Royal Monceau, con la coppia Alessandra Del Favero e Oliver Piras. Terzo DaNico a Toronto, dello chef Daniele Corona.
La Cucina Italiana, da poco diventata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità per l’UNESCO, ha celebrato così i suoi migliori interpreti, durante il Gran Galà della Cucina Italiana di 50 Top Italy 2026, al Teatro Manzoni di Milano.
Quarta posizione per Rezdôra a New York di Stefano Secchi, mentre in quinta posizione troviamo Da Vittorio Shanghai della famiglia Cerea.
In sesta posizione Torno Subito a Singapore, che vede in cucina Alessio Pirozzi, con la supervisione di Massimo Bottura. Settima posizione per Fiola a Washington DC, di Fabio Trabocchi, e ottava posizione per Otto e Mezzo BOMBANA a Hong Kong, dello chef Umberto Bombana.
Nona posizione per Agli Amici Rovinj a Rovigno, della famiglia Scarello, e decima posizione per Acquarello a Monaco di Baviera, di Mario Gamba.
I Paesi più rappresentati sono USA, Francia e Svizzera con 7 locali a testa, seguiti da Cina e Belgio con 4.
Sedici i premi speciali assegnati per il Meglio della Ristorazione dentro e fuori dai confini del Bel Paese:
Il premio Pranzo dell’Anno 2026 – Pastificio dei Campi Award va a Il Carpaccio, a Parigi; il Piatto dell’Anno 2026 – Latteria Sorrentina Award va a Fusillo al Ferretto, Lamiaceae, Caprino e Lime di Marotta Ristorante, a Squille; il Miglior Menu Degustazione 2026 – Latteria Sorrentina Award va a Miseria e Nobiltà dell’Osteria Francescana, a Modena.
Lo Chef dell’Anno 2026 – Ferrarelle Award è Nello Cassese del Ristorante Hotel Cipriani, a Rio de Janeiro; il Maître dell’Anno 2026 – Maistà Award è Massimo Raugi di Villa Crespi a Orta San Giulio; il Manager dell’Anno 2026 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award è Gianni Caprioli di Giando, a Hong Kong; il premio Novità dell’Anno 2026 – Solania Award va a ORSINI, a Zurigo; il premio Sommelier dell’Anno 2026 Award va ad Emanuele Izzo di Piazzetta Milù, a Castellammare di Stabia.
Il premio Made in Italy 2026 – Salumi Coati Award va a Torno Subito, a Singapore; il Performance dell’Anno 2026 – D’Amico Award va a Roscioli Salumeria con Cucina, a Roma; la Migliore Prima Colazione 2026 – Latteria San Salvatore Award è de Il San Corrado di Noto, in Sicilia; il premio Icon 2026 – Latteria San Salvatore Award va a Mario Gamba di Acquarello, a Monaco di Baviera; la Migliore Comunicazione Social 2026 – Mammafiore Award è di Uliassi, a Senigallia.
Il premio One to Watch 2026 – Goeldlin Award va a Sustànza, a Napoli; il premio Pasticceria nella Ristorazione 2026 – Mulino Caputo Award va al ristorante Duomo, a Ragusa; la Pasticceria dell’Anno 2026 – Mulino Caputo Award è Pietro Macellaro, a Piaggine.































