“L’Italia esiste – e conta – in Europa, non per gentile concessione di qualcuno, ma per la straordinaria forza del suo tessuto sociale, delle sue famiglie, dei suoi lavoratori e delle sue imprese”
“Si tratta di un Consiglio europeo denso di temi delicati, denso di sfide, che approcceremo come sempre con grande responsabilità e allo stesso tempo con grande determinazione, come si conviene al governo di una grande Nazione, che sta in Europa non da comprimaria ma da protagonista”.
Così la premier Giorgia Meloni concludendo il suo intervento nell’Aula della Camera in vista del Consiglio Ue.
“La forza del mandato che il Parlamento mi ha conferito, prima di ogni Consiglio, mi ha sempre consentito di svolgere questo ruolo sapendo che ho le spalle coperte, non soltanto da un voto parlamentare ma da ciò che l’Italia rappresenta”.
“Perché l’Italia – ha aggiunto – esiste, e conta, in Europa non per gentile concessione di qualcuno, ma per la straordinaria forza del suo tessuto sociale, delle sue famiglie, dei suoi lavoratori e delle sue imprese. Non dimentichiamolo mai.
Per quanto mi riguarda, porto con me questa forza a Bruxelles come ovunque nel mondo, con orgoglio e responsabilità. E lo considero il privilegio più grande che ho”, ha concluso.





























