Traffico d’armi, Romagnoli (Fi) in carcere: verso l’estradizione negli Usa

Il mondo degli italiani all’estero è rimasto senza parole alla notizia dell’arresto di Massimo Romagnoli, ex deputato di Forza Italia, accusato di traffico d’armi. In questo momento Romagnoli si trova dietro le sbarre. E chissà cosa gli sta passando per la testa. Devono essere momenti difficilissimi.

L’ex deputato italiano e i due cittadini romeni arrestati a Podgorica su ordine degli Usa con l’accusa di traffico di armi a favore dei guerriglieri colombiani delle Farc sono in carcere in attesa di estradizione verso gli Stati Uniti.

Come ha detto ai giornalisti il capo della sezione Interpol della capitale montenegrina, Dejan Djurovic, la polizia locale era impegnata da alcuni mesi in un’azione coordinata con la polizia romena e con i dipartimenti della Dea a Washington e a Roma.

"Sono in corso le procedure in vista della loro estradizione negli Stati Uniti", ha detto Djurovic. I tre, ha precisato, avevano creato un’organizzazione criminale allo scopo di vendere una grossa quantita’ di armi alle Farc per uccidere cittadini americani in Colombia.

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