Fabrizio Santori, consigliere del Pdl di Roma Capitale, torna a chiedere "lealtà e trasparenza" nell’ambito dell’operazione tesseramento del Popolo della Libertà. "E’ necessario – per Santori – che tutti rispettino le regole scritte nel regolamento. Fa rabbrividire il fatto che qualcuno dei signori delle tessere voglia modificare i principi del tesseramento per il proprio tornaconto calpestando il lavoro e il sacrificio di chi, giorno dopo giorno, si sta impegnando sul territorio per convincere gli elettori e i simpatizzanti del Pdl a tesserarsi e a credere ancora in un nuovo volto del Pdl, quello fatto accanto e insieme a loro. Questa campagna non può essere manipolata, ma per la credibilità di tutti deve essere all’insegna della trasparenza e della partecipazione. Solo prendendo le distanze da chi, infangando il partito, vuole mantenere lo status quo, potremo rilanciare il cambiamento che tutti attendono e recuperare quel consenso che nel 2008 ci ha portato a vincere a mani basse".
Il consigliere di Roma Capitale, che domani mattina – insieme ad alcuni consiglieri municipali – sarà in via dell’Umiltà, sede nazionale del PdL, per “avere garanzie sul regolare svolgimento del tesseramento e per evitare i soliti beceri trucchetti da Prima Repubblica”, ripone "grande fiducia nel segretario Alfano, che ha più volte ribadito la volontà di uscire dagli schemi di un partito di plastica, ma desideriamo avere certezza di lealtà e trasparenza”, esige tuttavia che il tesseramento si svolga in maniera trasparente. Ci affianchiamo a Santori e anche noi, come ItaliaChiamaItalia, chiediamo che ai soliti furbetti non venga data la possibilità di prendere in giro la base del partito.
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