Se si votasse oggi, quale sarebbe l’esito delle elezioni? Secondo un sondaggio realizzato dall’Istituto Ixè in esclusiva per Agorà (Rai3), la Lega di Matteo Salvini sfonda il muro del 10% nelle intenzioni di voto (10,1%, +0,7% in una settimana) mentre, dopo alcune settimane di difficolta’, il Pd torna a salire, passando dal 38 al 38,4 percento. In calo il Movimento 5 Stelle (-0,7%) e Forza Italia (-0,3%). Scende, intanto, la quota del ‘non voto’, che in una settimana passa dal 38,2 al 36,8 percento.
SCENDE RENZI, CRESCE SALVINI Scende ancora la fiducia in Matteo Renzi e nel governo. Il premier in 7 giorni passa dal 41 al 40 percento (il 10 ottobre era al 50%). L’esecutivo, invece, che due mesi fa era al 48 percento, oggi è al 38. Da notare che, tra chi "non intende votare", la fiducia nel premier è solo del 25 percento. Prosegue, intanto, la crescita di Matteo Salvini, oggi al 26 percento, mentre Beppe Grillo scivola al 14 percento come Angelino Alfano.
CRISI GRILLO Molto forte la crisi di consensi che sta colpendo il leader del Movimento 5 Stelle. Per la maggioranza degli elettori M5S le recenti espulsioni nel movimento sono state sbagliate (lo pensa il 52%), mentre Beppe Grillo dovrebbe fare un passo indietro, lasciando spazio ai giovani (55%).
Per il 43 percento degli italiani, inoltre, la crisi del Movimento rappresenta l’inizio della fine, a fronte del 39 percento che la interpreta come un momento di difficoltà passeggero. Contemporaneamente, il 72 percento degli elettori M5S vorrebbe vedere nei talk show politici i loro rappresentanti in Parlamento. "Qualche mese fa, almeno il 70 percento degli elettori del Movimento non avrebbe voluto un passo indietro di Beppe Grillo – ha osservato Roberto Weber, presidente Ixè -: da qui, si coglie molto bene la crisi dei 5 Stelle. Avremmo avuto una risposta completamente invertita anche nel sondaggio sulla partecipazione dei parlamentari grillini nei talk show. Se fosse davvero l’inizio della fine, il tema vero è dove va questa dimensione vasta di voto – ha concluso Weber -: si apre uno scenario completamente diverso".
MAFIA CAPITALE, VICENDA NAZIONALE La scoperta della cupola mafiosa a Roma e’ per l’89 percento degli italiani una vicenda che investe tutto il Paese, mentre soltanto l’11 percento la interpreta come un caso di malaffare circoscritto esclusivamente al territorio capitolino.
CON RENZI, ITALIA PEGGIORA Per il 47 percento degli italiani l’Italia sta peggio da quando Matteo Renzi è premier, mentre soltanto il 32 percento pensa che la situazione del Paese sia migliore.
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