Vorrei dire la mia sulla recente svolta politica di Forza Italia e di Silvio Berlusconi, che a Roma ha deciso di sostenere Alfio Marchini, mettendo a rischio l’unità del centrodestra. Io ho sempre sostenuto Berlusconi e tutta la sua politica. Grazie a Berlusconi la destra è andata al potere nell’Italia repubblicana. Da uomo di destra quale sono, non posso fare altro che essere grato al Cavaliere per questo. Ora però non posso nascondere il mio totale disappunto verso la sua recente svolta politica.
Berlusconi ha deciso di sostenere Marchini, di rompere di fatto con la Lega Nord e Fratelli d’Italia e di riavvicinarsi a Pierferdinando Casini, a Gianfranco Fini, ad Angelino Alfano e a Denis Verdini, i quali (per dirla in gergo) gli avevano sparato alla schiena. Io non capisco questa mossa come non la capiscono molti altri elettori e militanti di Forza Italia.
Ricordo che oggi Denis Verdini ed Angelino Alfano sono in maggioranza con il Partito Democratico e quel Matteo Renzi a cui Forza Italia dovrebbe essere alternativa. Non si riesce a capire neppure la dinamica di questa scelta. Prima Forza Italia ha fatto un tira e molla con Giorgia Meloni, poi ha deciso di sostenere Guido Bertolaso ed ora (quando Bertolaso si è ritirato) ha deciso di appoggiare Marchini. Andando con Marchini e riallacciando i rapporti con Alfano, Fini, Casini e Verdini, Forza Italia veleggia verso il centro. Sappiamo tutti che oggi il centro non esiste più. L’Italia di oggi è divisa tra chi vota a sinistra, chi vota (per protesta) il Movimento 5 Stelle e chi vota a destra. Il centro non esiste più o se esiste è irrilevante. In me inizia a farsi strada questa domanda: non è che Berlusconi non creda più nel progetto di Forza Italia e che per questo abbia deciso di tirare i remi in barca? A me sembra che questa decisione sia un modo per dismettere Forza Italia. Del Berlusconi dinamico che voleva fare le cose mi sembra di vedere solo l’ombra.
Sia chiaro, io non sto "incoronando" Matteo Salvini come nuovo leader del centrodestra (cosa che qualcuno vorrebbe pensare) ma voglio solo fare capire che l’unica alternativa a Matteo Renzi è un centrodestra unito e costituito da persone che hanno sempre cercato di porre un’alternativa alle politiche che l’ex sindaco di Firenze ha implementato.
Discussione su questo articolo