E’ ufficiale: sempre più diffusa negli Stati Uniti la pratica del sexting. A certificarlo è una ricerca del Dipartimento di Medicina dell’Università del Texas pubblicata su Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine: leggendo i dati dell’indagine, si scopre che oltre il 30% degli adolescenti americani, sia maschietti che femminucce, spedisce scatti "hot" attraverso smartphone o pc.
In particolare, studiando le abitudini di circa 1.000 studenti tra i 14 e 19 anni appartenenti a sette scuole superiori nel sud-est del Texas, lo studio ha rilevato che il 28% degli adolescenti invia immagini personali osé attraverso mezzi elettronici e che più della metà (57%) è quotidianamente invitato a inviare proprie foto nude.
Foto sexy, spesso accompagnate da testi molto hot, il più delle volte scritti in un codice particolare che si sta sempre più diffondendo nel mondo dei giovanissimi. Il sexting, appunto, foto a sfondo sessuale inviate insieme a messaggi erotici. E se ancora non conoscete il “codice” sexting, date un’occhiata all’articolo che qualche giorno fa abbiamo pubblicato su ItaliaChiamaItalia: capirete cosa vogliono dire sigle tipo LOL, asl… Acronimi spesso incomprensibili per chi non appartiene al mondo del “sex” più “texting”.
Lol, jk, xxx: cosa e che significano? Ecco gli acronimi del sexting: il significato e la traduzione
Le nuove tecnologie sono utilissime e hanno ridotto le distanze, ma in certi casi possono anche diventare strumento per coltivare le proprie ossessioni, tipo quelle legate al sesso ad esempio. A chi pratica sexting, ricordiamo che un giorno potrebbe ritrovarsi le proprie foto, hot, pubblicate in qualche blog su internet… Occhio!
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