L’ultimo giorno dell’anno l’83,4% dei vigili urbani di Roma ha “marcato visita” e non è andato a lavorare. Le “precettazioni” delle ore successive hanno riportato al lavoro circa 450 vigili (ovvero circa il 40%) che – evidentemente – non erano malati, ammesso che lo siano stati gli altri. Altro dato sorprendente che le multe comminate a Roma dalla polizia municipale siano un sesto di quelle di Milano per singolo vigile urbano.
Come si può chiudere gli occhi davanti a queste realtà? Perché – basti pensare ai soldi per “Roma Capitale” – tutti gli italiani devono continuare a pagare per questo buco marcio che purtroppo è diventata la realtà romana? Non credo sia giusto andare avanti così, ma soprattutto non è più credibile un comune, una regione, uno stato dove avvengano queste cose.
Gli assenteisti vanno puniti e subito, con determinazione, anche per premiare chi invece lavora. Vorrei ascoltare un sindacalista che finalmente lo ammettesse, leggere di una pesante sanzione economica ai finti malati (e licenziamento per i recidivi). Dimostri il sindaco Marino di essere credibile operando di conseguenza, altrimenti sarebbe legittimo considerarlo un buffone.
































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